Commento gara
Sonny Futsal – DLF Firenze 4-5
Sonny Futsal (maglia bianconera): 1) Zangirolami Maurizio; 2) Nunziati Alessio (cap); 3) Di Marco Luca; 4) Curiello Antonio; 5) Guerra Alfonso; 6) Durgoni Luca; 7) Rallo Matteo; 8) D'Aguì Patrick; 9) Bellini Andrea; 10) Cusano Nicola; 11) Ferla Corrado; 12) Turriani Fabio. All: Simonetti Stefano. Dir. Milani Devid.
DLF Firenze (maglia rosso-blu): 1) Bacci Alessio; 2) Sanesi Massimiliano; 3) Colzi Andrea; 4) Tranfaglia Giovanni; 5) Leoni Massimo; 6) Colzi Paolo (cap); 8) Chiavini Stefano; 9) Borgheresi Simone; 10) Mazzoni Marcello; 11) Guidi Francesco; 12) Cristina David. All: Mongatti Alessandro. Dir. Mongatti Sauro.
Marcatori: Durgoni (Sonny), Nunziati (Sonny), Nunziati (Sonny), Mazzoni (DLF), Nunziati (Sonny), Chiavini (DLF), Guidi (DLF), Chiavini (DLF), Tranfaglia (DLF).
(Visto dal DLF)
Diciamolo subito: il Sonny è squadra che gioca benissimo, con movimenti mai casuali e trame di gioco che difficilmente si vedono in Serie D o C2. Inoltre, Nunziati è un fuoriclasse, che varrebbe da solo il prezzo del biglietto, se solo il Sonny facesse pagare l'ingresso alle proprie partite. Ci sono stati momenti in cui, da avversario, mi è venuto l'impulso di applaudire le giocate del numero 2 bianconero, anche se ogni volta che avanzava nella metà nostra campo era un duro attacco alle mie coronarie. Per tutto questo, anche al di là del risultato, enorme è la soddisfazione del DLF Firenze, che ha saputo tener testa alla compagine pratese, rimanendo in partita anche quando ormai i suoi destini sembravano segnati, e sfoderando un secondo tempo orgoglioso, concentrato e volitivo.
La giornata straordinaria per la squadra fiorentina è cominciata con l'ingresso al Palaconsiag per il riscaldamento pregara: a chi non c'era mai entrato, almeno come giocatore, è parso di varcare la sacra soglia di un tempio, eretto a celebrare la mistica religione del Calcio a 5. Tutto sembrava incantato: la maestosità della struttura, la musica trasmessa a tutto volume, il riflesso della luce sul parquet, le gradinate imponenti, il tabellone che pareva dovesse accendersi da un momento all'altro e riempirsi con i nostri nomi. Inizia la partita, ed è subito il Sonny a prendere in mano il pallino del gioco. Nunziati imposta, fa da sponda e conclude: sembra essere ovunque e soprattutto i suoi compagni lo seguono e assecondano. Il DLF (quintetto iniziale: Bacci, Tranfaglia, Sanesi, Leoni, Borgheresi) invece non riesce a entrare in confidenza col campo: persi nei larghi e inabutuali spazi del palazzetto, gli ospiti non trovano i tempi giusti per gli inserimenti in avanti e per la diagonale difensiva, mentre sul parquet, che la maggior parte di loro ha fino adesso visto soltanto in salotto, diventa difficile controllare il pallone, molti passaggi sono fuori misura e persino restare in piedi sembra un'impresa disperata. Fatto sta che al 5' il Sonny è già in vantaggio: punizione toccata a Durgoni che di sinistro fa partire un rasoterra che, leggermente deviato da Leoni, passa sotto le gambe di Bacci. Un minuto dopo, Nunziati, inseritosi sulla fascia sinistra, raccoglie un lancio alto, stoppa splendidamente e fulmineamente tira da posizione impossibile, mettendo la palla tra palo e mano del portiere: la rete è talmente bella che non ha senso chiedersi se Bacci poteva fare di più (2-0). Borgheresi, prima al 6', poi al 9', tenta di impensierire Zangirolami, ma è sempre il Sonny a condurre il gioco, tanto che al 14' arriva il 3-0: Nunziati, partito da dietro, allarga a Rallo che di prima gli rende la palla, per un triangolo rapidissimo chiuso al volo all'incrocio dei pali. Applausi. A questo punto, il Sonny potrebbe dilagare, ma Bacci para prima su Cusano, poi su Nunziati. È forse il momento determinante della partita, perché il DLF, finora quasi impotente, non smette di crederci, e continua a lottare su ogni pallone, consapevole che gli avversari non potranno tenere per sempre questo ritmo forsennato. La riscossa parte da Mazzoni, che al 18' tira di punta da fermo e piazza la palla all'incrocio dei pali alla destra del portiere (3-1).
Nell'intervallo gli ospiti si scrollano di dosso i timori del primo tempo, e rientrano in campo più determinati che mai: Nunziati non sembra più immarcabile, finalmente gli scarpini sembrano assicurare la giusta aderenza al terreno e i passaggi non sono più fuori misura. Tuttavia, la voglia di recuperare si traduce anche in eccesso di vigoria, tanto che al 9' già vengono raggiunti i 5 falli cumulativi. La partita è bella e vibrante: Borgheresi sfiora la rete, Bellini tira in porta, Bacci para e la palla tocca la traversa. Al 10' il Sonny può usufruire di un tiro libero sulla riga dell'area: Bacci si supera intercettando il tiro di Curiello. Al 13' è Zangirolami a parare un bel tiro di Borgheresi, che un minuto dopo non riesce a raggiungere un bell'invito di Sanesi. Al 14', secondo tiro libero per il Sonny, affidato adesso a Nunziati: anche questa volta Bacci intercetta. Al 16', Paolo Colzi su punizione tocca a Chiavini: il portiere respinge. Al 17' Leoni perde palla a centrocampo, contropiede fulmineo del Sonny, che mette due uomini soli davanti a Bacci: a concludere a rete è Nunziati, che firma la sua tripletta (4-1). La partita sembrerebbe chiusa, ma il Sonny sembra aver speso tutte le proprie energie, mentre il DLF inizia il suo momento migliore. Al 19' Chiavini salta due uomini e con un diagonale di sinistra trova l'angolo basso (4-2). Ancora Chiavini tira in porta, ma Zangirolami si supera. Al 22' Sanesi batte un angolo teso, Guidi si avventa sul pallone e fa 4-3. Al 24' il Sonny è di nuovo pericolosissimo: Bacci in uscita è scavalcato, Sanesi scaraventa in fallo laterale la palla mentre sta entrando in porta, per il classico “gol fantasma”: l'impressione dalla panchina è che il pallone non abbia superato la linea, ma è solo una sensazione, tra l'altro non confermata da un osservatore posizionato in tribuna. Fatto sta che il direttore di gara non assegna la rete. Al 25' Guidi ha ben tre occasioni per pareggiare: tiro respinto dal portiere, sulla ribattuta secondo tiro ancora parato, altro tiro e stavolta è un difensore a intercettare il pallone sulla riga. Al 26' splendida azione del DLF: Paolo Colzi dà a Sanesi sulla fascia destra e si sovrappone, riceve il pallone e lo mette forte e teso sul secondo palo, dove arriva Chiavini a siglare il 4-4. Non è finita, ed anzi gli ultimi minuti sono incredibili. Il Sonny si ributta rabbiosamente all'attacco, mentre il DLF aspetta il momento per colpire. Al 29' D'Aguì si inserisce tra le linee, riceve palla e tira a colpo sicuro: solo il palo gli impedisce di esultare. Il Sonny arriva a 5 falli. Il direttore di gara ordina 1 minuto di recupero. Proprio al 31', i pratesi si allineano male e lasciano due giocatori a formare una sola linea difensiva, e ben oltre la metà campo: Tranfaglia legge ottimamente la situazione, si lancia a intercettare un passaggio avversario e va in fuga, lanciato verso la porta del Sonny e fermato solo da un fallo. Il sesto. Mentre lo stesso Tranfaglia posiziona la palla sul dischetto, il direttore di gara avverte che non ci sarà il tempo per battere il centrocampo. La tensione è altissima, nel palazzetto non si sente un respiro e tutto sembra avvenire al rallentatore. Fischio dell'arbitro, rincorsa lunghissima che suggerisce il tiro di potenza, Tranfaglia calcia, la rete si gonfia. È incredibile, il DLF ha vinto, e tutta la panchina ospite si getta sul proprio eroe trascinandolo a terra.
Sono queste le serate indimenticabili, quelle che ti convincono della bellezza dello sport e ti ripagano di tanto impegno e di tanti sacrifici, quelle che il giorno dopo racconti agli amici e ricorderai negli anni.
Alessandro Mongatti