San Lorenzo al Mare (San Loénso in ligure) è un comune italiano di 1.397 abitanti della provincia di Imperia in Liguria.
Il comune è un piccolo borgo costiero della Riviera Ligure di Ponente che con il valore di poco più di un chilometro quadrato è il comune più piccolo della provincia di Imperia,[1] ma il sesto nella classifica provinciale per l'alta densità della popolazione sparsa nel territorio comunale. Dista dal capoluogo circa 6 km. Oggi l'odierno abitato si estende sia nell'area costiera che in quella collinare, ricordando dall'alto la forma di un'ancora, diviso in due distinti nuclei urbani.
Storia
La nascita del piccolo borgo collinare è legato ai fatti storici che nel XII secolo cambiarono i territori feudali della zona ponentina ligure. I signori locali, i Lengueglia, cedettero infatti il territorio feudale di Pietrabruna a Porto Maurizio e i signori di quest'ultima decisero allora di edificare un nuovo nucleo urbano sulla sponda sinistra del rio San Lorenzo. Nacquero così due distinti borghi, il primo sulla riva destra rimase di proprietà dei Lengueglia e dei monaci di Villaregia, il secondo dei signori di Porto Maurizio.
Il borgo costiero si sviluppò nell'area adiacente il rio San Lorenzo, chiamato anticamente Aqua Sancti Laurentii, dove alla foce poterono approdare le navi e le imbarcazioni usate dagli abitanti per la pesca. Proprio dalla foce del San Lorenzo partirono nel 1284 sessantadue marinai su una galea diretti al sostegno della Repubblica di Genova nella celebre Battaglia della Meloria contro la flotta navale pisana.
Nella metà del XVI secolo entrambe le località, poste in pratica una davanti all'altra, subirono le incursioni dei pirati Saraceni che devastarono e depredarono i borghi e villaggi della Liguria. Il primo passo verso l'unificazione dei due paesi avvenne nel 1749, dopo l'occupazione austriaca in Liguria, quando i due borghi vennero unificati in un'unica comunità religiosa. Fu durante l'invasione francese di Napoleone Bonaparte che, nel 1798, unificò definitivamente i due centri urbani. Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della Repubblica Ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861.
Nel 1872 il nucleo urbano fu raggiunto dalla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia e la precedente costruzione di un ponte nel 1831 sul rio San Lorenzo permisero il più rapido collegamento con gli altri paesi costieri della Riviera dei Fiori.