Segnali dalla spazio (2)

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gildo.persone
00giovedì 9 settembre 2004 09:50
03-09-2004 Ore:16:40

SPAZIO, E' MISTERO SU SEGNALE CATTURATO NELL'UNIVERSO

Mentre si rincorrono le ipotesi su cosa sia e da dove arrivi il segnale
catturato dal radiotelescopio di Arecibo nello spazio, gli scienziati
invitano alla cautela soprattutto riguardo la possibilita' che possa essere
stato inviato da intelligenze extraterrestri.

Roma, 3 set. (Adnkronos)- Mentre si rincorrono le ipotesi su cosa sia e da
dove arrivi il segnale catturato dal radiotelescopio di Arecibo nello
spazio, gli scienziati invitano alla cautela soprattutto riguardo la
possibilita' che possa essere stato inviato da intelligenze extraterrestri.
''Questo segnale e' ancora tutto un mistero, tutto da capire. Mi sembra
prematuro tirare soluzioni e giudizi'' afferma all'ADNKRONOS la responsabile
dei programmi di Osservazione dell'Universo dell'Agenzia Spaziale Italiana,
Simona Di Pippo. ''Quando ci si trova di fronte ad una notizia di questa
portata o e' una bufala o e' una grandissima scoperta. E, nell'incertezza,
meglio andarci piano'' continua l'astrofisica italiana, una delle scienziate
del nostro paese impegnata nella missione Cassini, la sonda che sta
scrutando Saturno.Dunque la scienza chiede tempo. Intanto da Arecibo arriva
solo la conferma che si', un segnale e' stato captato nell'Universo ma, da
quanto apprende l'ADNKRONOS, la verita' e' che la notizia sarebbe, come
dire, 'sfuggita di mano' ai ricercatori. Gli scienziati impegnati con il
radiotelescopio, infatti, una volta catturato il segnale avrebbero preferito
capirne di piu' prima di diffondere l'informazione. Insomma, sembra proprio
che la notizia sarebbe stata coperta da embargo ma che sia trapelata prima
che gli studiosi potessero avere le idee chiare su cosa fosse questo segnale
e se e quanto importante. ''Si', penso proprio che sia andata cosi' e che
ora occorra tempo per spiegare di che si tratta'' conclude Simona Di Pippo.
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http://www.portel.it/news/news2.asp?news_id=10695

Falso allarme: l'extraterrestre non c'e'
Venerdì 3 Settembre 2004

Molto rumore per nulla: sembrava che un certo segnale radio, ricevuto dal
telescopio di Arecibo ed elaborato nell'ambito del progetto SETI@Home,
potesse essere davvero un messaggio di qualche extraterrestre. La notizia di
un possibile contatto con qualche E.T. si era subito diffusa in Rete, ma Dan
Wertheimer, direttore scientifico dello stesso progetto, ha seccamente
smentito questa possibilità, affermando che il segnale è un semplice rumore
di fondo e che rientra nella più assoluta normalità.

Tutto è cominciato con un articolo della rivista New Scientist, nel quale si
affermava che era stato captato un segnale interessante. L'articolo citava
lo stesso Dan Wertheimer, il quale aveva detto che il segnale era allo
studio. Nonostante il tono scettico dello scienziato, il commento aveva
scatenato una ridda di ipotesi su un possibile contatto radio con qualche
extraterreste.

E' stato lo stesso Dan Wertheimer, in un'intervista alla BBC, a porre fine a
qualsiasi ipotesi su un possibile contatto, affermando che il segnale
captato rientrava nella normalità e non poteva essere assolutamente
interpretato come un messaggio da extraterrestri.

Il segnale in questione è denominato SHGb02+14a, ha una frequenza di 1420
MHz ed è una delle principali frequenze d'assorbimento dell'atomo
d'idrogeno. E' la zona privilegiata dove vanno a cercare i cacciatori di
segnali extraterresti. Il segnale è stato osservato soltanto tre volte e,
ogni volta, per circa un minuto: troppo poco per trarre conclusioni
affrettate. Quindi non c'è nessun omino verde con le antenne che tenta di
parlare con noi: chi è ansioso di incontrarli dovrà aspettare la prossima
occasione.
RA

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Spazio, avvertito segnale che potrebbe venire da alieni

Thu September 2, 2004 2:34 PM GMT
LONDRA (Reuters) - Un segnale radio inspiegabile proveniente dal profondo
spazio potrebbe -- solo potrebbe -- rappresentare una forma di contatto da
parte di una civiltà aliena, secondo quanto riportato dalla rivista New
Scientist oggi.
Il segnale, proveniente da un punto tra le costellazioni dei Pesci e
dell'Ariete, è stato captato tre volte da un telescopio a Porto Rico.
New Scientist ha detto che il segnale potrebbe essere stato generato da un
precedente fenomeno astronomico sconosciuto o essere anche un prodotto dello
stesso telescopio.
Ma il segnale misterioso ha subito elettrizzato gli astronomi di tutto il
mondo.
"Se lo potessero sentire quattro, cinque o sei volte comincerebbe a
diventare interessante", ha detto alla rivista Jocelyn Bell Burnell
dell'Università di Bath nell'ovest dell'Inghilterra.
E' stato mandato sulla frequenza principale sulla quale l'elemento più
comune dell'universo, l'idrogeno, assorbe ed emette energia, e che secondo
gli astronomi rappresenta il canale più utilizzato per poter captare la
presenza degli alieni.
I segnali potenzialmente provenienti da extraterrestri sono stati rilevati
all'interno del progetto SETI@home.


http://www.reuters.com/locales/c_newsArticle.jsp?type=internetNews&localeKey=it_\
IT&storyID=6136468

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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2004/09_Settembre/02/seg\
nale.shtml

SCIENZE
2 settembre 2004

Ma gli stessi direttore del progetto gettano acqua sul fuoco
Captato segnale spaziale, forse di origine aliena
Per la prima volta un'emissione percepita dal radiotelescopio
di Arecibo sembra essere inviata da una civiltà intelligente
ARECIBO (Portorico) - È il primo segnale dal cosmo che fa pensare all'invio
da parte di una civiltà aliena. Anche se da parte di scienziati e astronomi
restano forti ancora i dubbi che in realtà si possa trattare di un'emissione
naturale da parte di qualche tipo di oggetto stellare ancora sconosciuto.
LA SCOPERTA - In ogni caso, come riporta lo New Scientist magazine, è il
primo tipo di segnale che viene analizzato con attenzione di quelli presi in
considerazione dal Seti, il progetto di ricerca portato avanti su iniziativa
dell'astronomo americana Carl Sagan, che coinvolge i maggiori radiotelescopi
del pianeta come pure migliaia di astronomi dilettanti.
L'emissione, denominata SHGb02+14a e captata sulla frequenza di 1420
megahertz, analizzata per la prima volta nel febbraio del 2003 dal
radiotelescopio di Arecibo a Portorico e successivamente captata altre due
volte, viene da un punto imprecisato situato tra la costellazione dei Pesci
e quella dell'Ariete. L'interesse mostrato dagli scienziati per il segnale
deriva soprattutto dal fatto che la banda su cui viene emesso è una delle
principali frequenze in cui l'idrogeno, l'elemento più diffuso
nell'universo, assorbe ed emette energia e per questo motivo una delle più
analizzate dagli astronomi del progetto Seti, in base all'assunto che
un'altra specie intelligente utilizzerebbe proprio tale spettro di emissioni
per comunicare con noi. Inoltre l'emissione avverrebbe secondo la modalità
tipiche di un segnale emesso da un corpo in movimento, forse un pianeta, ma
in tal caso il pianeta girerebbe circa 40 volte più veloce della Terra.
Potrebbe quindi trattarsi di un altro tipo di oggetto anche artificiale (a
esempio una stazione spaziale).
I DUBBI - Tuttavia secondo David Anderson, direttore del progetto Seti,
molte altre verifiche devono essere fatte prima che si possa affermare con
certezza che si tratta di un segnale extraterrestre. In primo luogo sarebbe
necessario che il segnale venisse captato altre volte e poi che ne venisse
esclusa la sua origine naturale. Sullo studio di questo segnale si
focalizzerà quindi la ricerca Seti nei prossimi mesi. «Si tratta soltanto di
rumore di fondo», ha detto Dan Wertheimer, direttore del programma
Setiathome. «Non c'è nulla di insolito. La rezione degli organi
d'informazione è spropositata».

MARGHERITA HACK: «NON SONO GLI UFO» - Per l'astronoma Margherita Hack si
tratta di suoni naturali e non di messaggi alieni. «Conosco il progetto Seti
home, ma la probabilità che sia effettivamente un segnale alieno è bassa, è
molto più probabile che sia un fenomeno più naturale o strumentale».


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http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/marzianiluce/marzia\
niluce/marzianiluce.html

SCIENZA & TECNOLOGIA

Registrati dal telescopio di Arecibo, a Portorico
Alcuni studiosi li ritengono di fonte extra-terrestre
Misteriosi segnali dallo spazio
sono lontani 1000 anni luce

ROMA - Sembra uno scherzo, uno dei tanti che affollano la rete, ma è tutto
vero: è stato captato un segnale radio proveniente da una distanza stimata
di 1000 anni luce.

Tutto comincia nel febbraio del 2003, quando gli astronomi che lavorano a un
progetto di ricerca su intelligenze extraterrestri (SETI)* mettono a punto
un gigantesco radiotelescopio ad Arecibo, Portorico, in grado di "ascoltare"
circa 200 sezioni del cielo. Da allora questo maxi orecchio elettronico ha
trovato un gran numero di misteriori segnali radio, che però con il tempo
sparivano nel nulla. Tutti tranne uno.

Ed è proprio questo segnale radio, registrato in tre occasioni separate, ad
essere al centro dell'enigma: potrebbe essere generato da un fenomeno
astronomico precedentemente sconosciuto. O potrebbe essere il segnale di una
intelligenza aliena. "Di certo - ha dichiarato Dan Werthimer, un astronomo
dell'università di California, di Berkeley (UCB) - è il segnale più
interessante mai captato in sei anni di lavoro".

Il segnale ha una frequenza di circa 1420 megahertz. Ciò sembra essere una
delle frequenze principali a cui l'idrogeno, l'elemento più comune
nell'universo, assorbe ed emette l'energia. Alcuni astronomi hanno sostenuto
che gli extraterrestri in questo modo cercherebbero di farsi conoscere.

Già, ma da dove arriva questa "voce"? Da un punto fra la costellazione dei
pesci e quella dell'ariete. E qui nasce un altro mistero: lì non ci sono
stelle. Ma ce ne erano 1000 anni fa quando si suppone addirittura che lì ci
fosse la presenza di un intero sistema planetario. Anche per questa
impensabile distanza il segnale è molto debole, e dura circa un minuto,
troppo poco affinché gli astronomi lo analizzino completamente.

Lo spostamento relativamente veloce del segnale inoltre sta stupendo tutti:
un pianeta dovrebbe ruotare quasi 40 volte più velocemente della terra per
produrre lo stesso "suono elettronico", mentre un trasmettitore su terra
produrrebbe nella migliore delle ipotesi un segnale con una "direzione" di
circa 1,5 hertz al secondo. La pista extraterrestre diventa sempre più
probabile.

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* SETI@home è un esperimento scientifico che sfrutta la potenza di migliaia
di computer collegati a Internet, alla ricerca di intelligenze
extra-terrestri [Search for Extraterrestrial Intelligence (SETI)]. Chiunque
può partecipare facendo "girare" sul suo computer un programma che scarica e
analizza i dati di un radio-telescopio.

(2 settembre 2004)

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http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_804125.html

Londra, 17:07
Spazio, Gb: radiotelescopio capta probabile segnale alieno

Il radiotelescopio di Arecibo in Portorico ha captato un misterioso segnale
dallo spazio, molto simile ad un possibile messaggio da parte degli
extraterrestri . Nonostante la convinzione di molti ricercatori di un
segnale proveniente da una civiltà aliena, restano ancora molti dubbi a
riguardo. La notizia è stata pubblicata nel numero in edicola questa
settimana di New Scientist.


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