Servizi di cui all'allegato 2B

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ferrari.m
00sabato 19 maggio 2007 11:45
Per i servizi di cui all'allegato 2B del codice dei contratti pubblici quali sono le forme di pubblicità obbligatorie per importi sopra soglia e sotto soglia, visto che a tali appalti si applicano solo alcuni articoli del codice?
Arcam
00sabato 19 maggio 2007 19:50
Vedi http://www.bosettiegatti.com/supporti/llpp/l016_memo_pubblicazioni.pdf
marco panaro
00domenica 20 maggio 2007 15:02
Non vi è alcuna forma di pubblicazione obbligatoria. Ai sensi dell'art. 27 del codice si può procedere all'invito di cinque concorrenti.

Il mio consiglio - specie se l'importo è rilevante - è di dare comunque vita ad una procedura negoziata previa pubblicazione di un bando di gara.
ferrari.m
00lunedì 21 maggio 2007 00:27
Questa regime particolare per questi servizi mi mette sempre in crisi...
marco panaro
00lunedì 21 maggio 2007 12:39
E' una crisi particolarmente giustificata, la tua.

Noi abbiamo fatto così.


OGGETTO: avvio di procedura negoziata previa pubblicazione di un bando di gara per l'affidamento del servizio di manutenzione ordinaria delle aree a verde pubblico.




IL FUNZIONARIO
Visti:
- il decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267;
- lo statuto comunale, articolo 32, relativo ai principi d’organizzazione interna ;
- il decreto del Sindaco n. 9 del 27/1/2006 con il - uale è stato nominato il respon-sabile dell’area territorio;

Richiamati:
- la deliberazione del consiglio comunale, n. 39 del 27/3/2006, recante l’ap-provazione del bilancio di previsione per l’anno 2006 e del bilancio pluriennale;
- l'art. 163 del predetto T.U.E.L., relativo all'esercizio provvisorio;
- l'atto di G.C. 109 del 28/4/2006, di approvazione del Peg 2006 e pluriennale 2006/2008.

Premesso che è stato approvato, con determinazione di - uesto settore n. 1390/2006, il progetto di manutenzione ordinaria del verde pubblico per il biennio 2007-2009, per un importo annuo di € 315.285,00 oltre a IVA di legge.
Occorre procedere alla fase di affidamento, prevedendo che la prima seduta di gara debba aversi entro la prima settimana di aprile p.v..

Rilevato che l'importo complessivo dei servizi di manutenzione ammonta a euro 630.570,00 al netto dell'IVA.

Tenuto conto che i servizi di manutenzione di parchi (CPV 77313000-7) sono sostanzialmente esclusi dall'applicazione del Codice dei contratti pubblici, ai sensi dell'art. 20, poiché non rientrano tra quelli elencati nell' allegato IIA. Tuttavia, il successivo art. 27, se inteso nel senso di consentire l'affidamento senza pubblicazione di un bando, sembra poco compatibile con i principi di imparzialità e trasparenza, affermati nello stesso comma 1 dell'art. 27 (cfr., con riferimento ai contratti sottosoglia: Tribunale Amministrativo Regionale Lazio Roma sez.I 23/8/2006 n. 7375). Peraltro, l'opportunità di prevedere una disciplina più stringente in tema di pubblicità degli affidamenti dei servizi di cui all’all. II B del Codice, per i - uali non è richiesta alcuna forma di pubblicità e le modalità di affidamento sono assimilabili alle procedure negoziate, è stata trattata anche dal Presidente dell’Autorità per i contratti pubblici, Alfonso Maria Rossi Brigante, nel corso della audizione del 16 gennaio 2007 presso la 8^ Commissione della Camera dei Deputati.

La conseguente decisione di pubblicare un bando non comporta un significativo aumento dei tempi di espletamento della procedura: nell'ipotesi che tale bando sia pubblicato sulla GUUE anche in assenza di obbligo in tal senso, come reso possibile dall'art. 37 della direttiva 2004/18/CE, non devono essere rispettati i termini di cui all'art. 38, poiché l'applicazione delle norme per gli appalti esclusi dalla loro obbligatorietà avviene solo per analogia: dunque nessun termine è obbligatorio, tutto è connesso a come l'ente ritiene di autovincolarsi.

Considerato che l'oggetto dell'appalto suindicato consiste nel mantenimento prati entro lo sviluppo previsto a mezzo sfalcio, spollonatura alberature e altri interventi manutentivi. Le suddette attività richiedono di essere realizzate da impresa in possesso di specifici requisiti.

Alla luce di - uanto sin - ui esposto, risulta necessario, per addivenire alla stipulazione del contratto di appalto, avviare una procedura negoziata previa pubblicazione di un bando di gara, sulla base dei criteri di aggiudicazione dettagliatamente indicati all'art. 7 del capitolato, finalizzata a permettere all'amministrazione una scelta ottimale nel rispetto dei principi dettati dall'art. 27, comma 1, del d.lgs. 163/2006 e affermati altresì nella Comunicazione interpretativa della Commissione Commissione europea 23/6/2006 «Sul diritto comunitario applicabile agli appalti pubblici non soggetti in tutto o in parte alle disposizioni delle direttive comunitarie sugli appalti».

Visto l'art. 89 del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.

determina

1. - di avviare procedura negoziata previa pubblicazione di un bando di gara per la stipulazione del contratto di appalto per servizio di manutenzione ordinaria delle aree a verde pubblico;
2. - di stabilire che la selezione del soggetto cui conferire l'appalto sia effettuata mediante valutazione sulla base dei criteri dettagliatamente indicati all'art. 7 del capitolato;
3. - di stabilire che la pubblicizzazione della procedura sia realizzata con le seguenti modalità: a) affissione dell’avviso pubblico all'albo pretorio dell'amministrazione ; b) pubblicazione dell’avviso pubblico sul sito internet dell'amministrazione; c) pubblicazione dell’avviso pubblico sulla GUUE; d) pubblicazione per estratto sui quotidiani: «Il Sole 24 Ore»; «24MINUTI»; «Liberazione».
4. - di assumere, per le pubblicazioni anzidette, impegno di spesa sull'int. 1012 ob. 138 del bilancio corrente:
· di € 960,00 IVA compresa con ***s.p.a.
· di € 240,00 IVA compresa con ***srl
5. - di dare atto che i rapporti tra l'amministrazione ed il soggetto selezionato saranno disciplinati da specifico contratto in forma pubblica amministrativa redatto in conformi-tà ai contenuti del capitolato speciale d'appalto approvato con determinazione 1390/2006.
6. - di impegnare la spesa di € 250,00 per il contributo all’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici a carico della stazione appaltante, sull’int. 1232 ob 2002 del bilancio 2007.
7. - di liquidare, senza ulteriore atto, il contributo di € 250,00 per l’Autorità mediante versamento sul conto corrente postale n. 73582561, intestato a "AUT. CONTR. PUBB." Via di Ripetta, 246, 00186 Roma (codice fiscale 97163520584). La causale del versamento deve riportare esclusivamente:
• il codice fiscale della S.A.
• il CIG che identifica la procedura: 0002384F52
Gli estremi del versamento effettuato devono essere comunicati all'ufficio contratti per la trasmissione al sistema on-line di riscossione all’indirizzo http://riscossione.avlp.it.

IL FUNZIONARIO
Settore territorio
Dott. Arch. ***




VISTO DI REGOLARITA’ CONTABILE attestante la copertura finanziaria della presente determinazione ai sensi dell’art. 151, 4* comma del D. Lgs. 267/2000 che, pertanto in data odierna diviene esecutiva.
marco panaro
00lunedì 21 maggio 2007 12:40
Posso sapere, in specifico, di che servizi si tratta?
ferrari.m
00martedì 22 maggio 2007 11:51
Mi hanno detto che sono servizi educativi
lillo1
00martedì 22 maggio 2007 21:11
ho trovato questo...
ma non dice nulla di nuovo, mi pare

Il T.A.R. Puglia, sezione II, sede di Lecce, con la sentenza 30 marzo 2007, n. 1333, ha stabilito che, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 163/2006, la procedura di scelta del contraente per gli appalti dell’allegato II B non è disciplinata da tutte le disposizioni del Codice, ma soggiace ad un nucleo minimo di regole, mentre non trovano applicazione le disposizioni sulle modalità di pubblicazione dei bandi e i tempi posti dall’art. 70. E’ quindi rimessa all’amministrazione la scelta dei termini per la presentazione delle offerte, da effettuarsi seguendo i principi di cui all’art. 27 del Codice, che introduce per tutte le tipologie di contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, forniture e servizi esclusi in tutto o in parte dall’applicazione del D.Lgs. n. 163/2006, il rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità. Il T.A.R. ha quindi ritenuto rispettoso dei suddetti principi un bando di gara per la refezione scolastica che ammetteva un lasso di circa un mese tra la pubblicazione e la data di presentazione dell’offerta. L’amministrazione, infatti, non era vincolata alle disposizioni degli artt. 66 e 70 del Codice per il fatto che il bando prevedeva l’aggiudicazione dell’appalto, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006, con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Secondo i giudici del T.A.R. il richiamo al Codice non implica l’applicazione di tutte le sue disposizioni poiché al suo interno sono previste deroghe alla disciplina ordinaria: il fatto che l’amministrazione abbia richiamato globalmente il Codice non implica, quindi, che se debbano applicare tutte le disposizioni.

lillo1
00martedì 22 maggio 2007 21:13
e pure questo...

L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, con la deliberazione n. 72/2007, ha chiarito che la procedura semplificata possibile per gli appalti compresi nell’allegato II B non deroga ai principi dell’ordinamento comunitario.

L’Autorità ha evidenziato che a tutti i contratti esclusi in tutto o in parte dall’applicazione del Codice, si applica la regola generale di chiusura stabilita all’articolo 27 secondo cui per l’affidamento devono essere osservati alcuni principi fondamentali: la pubblicità, la trasparenza, il divieto di discriminazione, la parità di trattamento e la proporzionalità.
Per individuare gli appalti assoggettabili alla deroga occorre individuare la corrispondenza tra le prestazioni necessitanti alla stazione appaltante e il sistema di classificazione dettagliata riportato nel vocabolario comune degli appalti, il Cpv. L’attribuzione del codice specifico consente di collocare l’appalto nelle categorie comprese nell’allegato II A o nell’allegato II B oppure ci possono essere degli appalti misti tra i due gruppi per i quali valgono le regole di applicazione del Codice stabilite dall’articolo 20 e 21.
Il percorso selettivo, che comporta l’invito a presentarsi rivolto ad un numero minimo di cinque operatori, può essere modulato dalle stesse stazioni appaltanti secondo degli assetti operativi semplificati.
Secondo l’Autorità, la stazione appaltante non è obbligata a porre in essere una procedura formale aperta se l’appalto di servizi è compreso nell’allegato II B.
La stazione appaltante, in questo caso, può evitare anche la pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale e può scegliere una tempistica per la presentazione delle offerte, diversa dai termini minimi fissati dall’articolo 70 del Codice.

marco panaro
00martedì 22 maggio 2007 21:37
Re:

Scritto da: lillo1 22/05/2007 21.11
il fatto che l’amministrazione abbia richiamato globalmente il Codice non implica, quindi, che se debbano applicare tutte le disposizioni.




Su questo avrei da ridire.
marco panaro
00martedì 22 maggio 2007 21:39
Re:

Scritto da: lillo1 22/05/2007 21.13
e pure questo...

L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, con la deliberazione n. 72/2007, ha chiarito che la procedura semplificata possibile per gli appalti compresi nell’allegato II B non deroga ai principi dell’ordinamento comunitario.





Non credo che tocchi a loro stabilirlo. Penso che se ne riparlerà, comunque.
marco panaro
00giovedì 24 maggio 2007 18:02
Dico che se uno scrive "ai sensi del d.lgs. 163/2006", senza specificazioni, non è che poi si sceglie durante la gara, secondo i propri comodi, quale norme si applicano e quali no.
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