che rapporto avere con il nostro corpo?
Riprendendo il discorso che si faceva sull'altra discussione, vorrei porre l'attenzione per un attimo al rapporto con il nostro corpo.
Preciso subito che non ho ancora una posizione da difendere, o meglio, non so ancora quali potrebbero essere i limiti.
Ultimamente mi capita di vedere spesso un programma televisivo in cui si offre a qualche fortunato la possibilità di rifarsi da capo a piedi; i migliori medici del settore, dermatologi, chirurghi estetici, oculisti, insieme con nutrizionisti, personal trainer ed esperti del look, offrono la possibilità a qualcuno che si è sentito "brutto" per tutta la vita di diventare bello.
Questa cosa mi sta facendo riflettere da un po'.
Sono d'accordo sul fatto che "curare" l'autostima e imparare a convivere con il proprio corpo sia fondamentale ma sappiamo veramente che cosa significhi sentirsi davvero brutti?
E' così sbagliato, avendone la possibilità, di sentirsi almeno una volta nella vita veramente belli?
D'altra parte ogni giorno ognuno di noi usa dei piccoli trucchi per apparire al meglio: il vestito che dona di più, l'intimo che tirasu-tiragiù-riempie-smagrisce, il trucco, il parrucco o anche solo un profumo per odorare di altro oltre a noi stessi.
Riporto da un vecchio articolo su di un giornale femminile (il che non vuol dire che la stessa cosa non possa essere applicata, in qualche modo, agli uomini) in cui fu intervistata proprio Phyllis Curott:
"Truccarsi è un gesto istintivo. In quel momento, senza saperlo, si celebra un antico rito in onore delle dee della bellezza e dell'amore, Afrodite e Inanna, rendendo felice la nostra essenza femminile. Così è anche quando si entra in una Day Spa per un massaggio, quando si acquista un bel vestito o si flirta con un uomo. Tutto ciò porta a scoprire, una volta che ci si guarda allo specchio, un viso compiaciuto e sorridente: istanti in cui ci si ricongiunge alla "dea" che è in ognuno di noi".
"Lo stereotipo della strega orrenda altro non è che l'antica fobia causata per la crescente indipendenza e sensualità femminile. In realtà ciò che rende una donna una maga meravigliosa è la fiducia in se stessa. Possiamo facilmente vederlo in quelle persone non più giovanissime, con un profilo imperfetto e con qualche chilo in più che, pur non incarnando il modello di donna ideale, sono radiose, sorridenti e capaci di rapire l'attenzione di qualsiasi uomo. Questa è pura magia. E le streghe in questione lo sanno bene: è una dote che nasce da dentro, dalla consapevolezza di sé".
Si può avere l'autostima necessaria per convivere "pacificamente" con il proprio corpo e nello stesso tempo non rinunciare al piacere di abbellirsi?