Volevo fare un'ulteriore panoramica sui sogni coscienti,
per una 'coincidenza' stavo riguardando vecchi scritti postati sull'altro forum, ed ho trovato un post dove ne parlavo, lo ripropongo qui, sperando di far cosa utile a chi non l'ha letto ed è curioso dell'argomento.
Il sogno cosciente
Una via per comprendere la realtà
Come prima cosa è necessario spiegare che cosa è un sogno Cosciente.
Molti parlano di sogno lucido, ma si tratta di una cattiva traduzione dall'inglese: Lucid Dream.
Il termine preciso in italiano è sogno cosciente, chiamarlo sogno lucido ingenera non pochi fraintendimenti, spesso vengono scambiati per sogni coscienti, sogni particolarmente vividi o coerenti nel loro svolgersi, che non sono affatto sogni coscienti, ma sogni comuni.
Il semplice rendersi conto che si sta sognando non ne fa un sogno cosciente.
Altro errore è quello di confonderli con l'esperienza dell'OOBE Out of body experience (Esperienza fuori dal corpo), o con il semplice sognare tale esperienza di OOBE.
Il sogno cosciente si caratterizza per alcuni elementi particolari:
Siamo perfettamente coscienti che stiamo sognando, sappiamo che il nostro corpo è, tranquillamente, addormentato a letto.
Possediamo tutte le nostre facoltà mentali, il nostro raziocinio, i nostri cinque sensi funzionano alla perfezione, ed anzi, sono particolarmente potenziati, se ci sono difetti di vista o d'udito essi scompaiono.
La realtà onirica che ci circonda può essere istantaneamente modificata dal nostro pensiero, possiamo creare anche una realtà onirica, completamente nuova, a nostro piacimento.
Si continua a sognare, volontariamente non ci si risveglia.
Il risveglio è sempre seguito da uno stato di benessere diffuso, di buonumore e vigoria fisica.
Avendo potuto provare e sperimentare, nonché studiare, trovandomi in condizione di sogno cosciente, ho trovato altre particolarità:
Il sogno cosciente è pur sempre un sogno, ci siamo soltanto noi, tutto è creazione della nostra mente, l'ambiente, le cose, gli animali e le persone con cui interagiamo sono frutto della nostra mente, della nostra creatività. Possiamo permetterci di avere il pieno controllo su qualsiasi delle nostre creazioni, facendole agire secondo il nostro capriccio cosciente, oppure farle vivere di vita propria, per così dire, ma in realtà le affidiamo alla nostra mente inconscia. Perché è bene ricordare che è tutta nostra creazione, conscia o inconscia che sia.
Studiando il sogno cosciente, ho potuto capire anche alcuni processi che si hanno nel sogno comune, e nei periodi di veglia, quando siamo svegli, per capirci.
Lo stato emotivo che abbiamo in un sogno comune, precede e non segue la situazione che si produce nel sogno.
Farò un esempio.
Stiamo camminando in un bosco, ci passa per la mente che non può filtrare la luce del sole, ed istantaneamente il bosco diventa più scuro, se in questa situazione abbiamo paura ecco che si materializza un elemento che ci fa paura, qualsiasi cosa che giustifichi la nostra paura.
In pratica il nostro inconscio apre il cassetto, del suo archivio, che porta l'etichetta 'Cose spaventose' e ne tira fuori la cosa più adatta a giustificare la paura che stiamo provando, in quel frangente.
Il continuo mutare dei nostri pensieri ed emozioni determina, la tipica incoerenza che si ha nei sogni comuni, il caos onirico.
Naturalmente tutto ciò non infirma tutto il discorso su l'uso simbolico che l'inconscio fa per segnalarci, istanze e problemi della nostra vita, sia razionale che emotiva/affettiva.
E sarebbe opportuno chiedersi il perché di certi stati emotivi che si producono nei sogni, qual è la loro radice nel quotidiano.
Altro discorso, di difficile comprensione è quello che riguarda la realtà, cioè il sogno che crediamo realtà.
Quando alcuni Maestri di vita, del passato o del presente, dicono che la realtà è illusione, un sogno, non stanno usando una metafora, ma dicono esattamente come stanno le cose.
Quella che chiamiamo realtà è un sogno, subiamo questo sogno, lo vediamo scorrere credendolo indipendente dalla nostra volontà, ma se il nostro stato di coscienza, per così dire, aumenta, possiamo renderci conto che è un sogno, con tutte le caratteristiche di un sogno.
Anche nella vita, cosi detta reale, in realtà, noi siamo immersi nel nostro mondo interiore, non esiste un mondo, esistono gli infiniti mondi personali.
Come nei sogni, anche nella realtà, il pensiero e le emozioni precedono gli avvenimenti, le cose funzionano esattamente al contrario di come comunemente si pensa.
Sono i nostri pensieri e le nostre emozioni, a produrre, nel bene e nel male, gli avvenimenti che ci accadono.
Il semplice immaginare, che non sia viziato, da pensieri od emozioni contrarie, si traduce nel breve tempo possibile in elemento reale di questo grande sogno, in parte, collettivo.
Questa è la scomoda verità, che molti non possono accettare, anche comprendendola, perché viene a cadere ogni nostra, inutile, giustificazione.
L'inveterata abitudine, che abbiamo, di addossare colpe, ci porta a rifiutare la responsabilità totale del nostro vivere, pensiamo che ora la colpa ricade su di noi.
Ma non vi è colpa alcuna, vi è solo la differenza fra vivere coscientemente o inconsciamente.
In un sogno cosciente tutto è più vivido, netto e preciso della stessa realtà, ma la coscienza che sia un sogno non ci abbandonerà mai, i nostri sensi divengono eccezionali, poiché è un sogno: i nostri occhi avranno le stesse capacità sia di un microscopio che di un telescopio, potrete ascoltare con dovizia di particolari anche chi vi parla da un luogo lontanissimo, la cosa è semplice: tutto è in noi.
Quello che, personalmente, mi ha meravigliato molto è stato il tatto, potevo percepire ruvidezze, calore ed umidità in un modo che mi è sconosciuto da sveglio.
La prima volta che capitai in un giardino, rimasi piacevolmente meravigliato dal profumo, potevo sentirli tutti assieme o uno per uno.
Si può volare, fare salti lunghi chilometri, passeggiare sott'acqua, non vi è alcun limite.
Quando mi resi conto che tutto era originato da me, decisi di fare una prova, volevo che tutto, ma proprio tutto, fosse sotto il mio controllo, ogni cosa doveva esistere solo se lo volevo io, non feci neanche in tempo a formulare il pensiero che mi ritrovai su un piano liscio e infinito, ovunque guardassi si estendeva all'infinito, somigliava un po' a quei piani di certi programmi 3D per computer. Pensai: "Ecco la mia idea di Niente!".
Penso che chi ha, normalmente, una immaginazione fertile rimarrà stupefatto, perché se solo vi azzardate a pensare, che so? un frutto, ve lo trovate lì davanti, con la sua consistenza, il suo colore il suo profumo e se l'assaggerete, bhè, allora non avrete mai assaggiato un frutto così buono!
Penso che l'espressione: "Questa cosa è un sogno!" Sia stata coniata per i sogni coscienti, non ho dubbi!
Anche se per età, ed educazione, ho qualche remora a parlarne debbo, per rigore scientifico (?),
farlo: se avete un rapporto sessuale durante un sogno cosciente, proverete un orgasmo in cui il corpo non è per niente coinvolto, e la cui intensità supera di gran lunga i comuni orgasmi che si hanno durante la veglia.
Senza alcun effetto fisico, visibile, al risveglio.
Jab