Alta Velocità: un mito da ridiscutere.
Sulla "Repubblica" di oggi è apparso un articolo riguardante la parziale attivazione della linea TGV Est. Articolo alquanto tendenzioso, vista la conclusione ("L'Italia ha in mano il suo destino sui binari: può agganciarsi alla rete del futuro, o escludersi da sola") e il prevedibile articolo di spalla sull' AV Torino - Lione. A parte le considerazioni sulla strategia francese di sviluppare l'alta velocità lasciando languire i collegamenti tradizionali e i sistemi ferroviari urbani (a parte il RER di Parigi è il deserto), si possono trarre dalla stesso articolo alcune osservazioni.
L'articolo confronta tariffe (o costi) e tempi di percorrenza di treno AV, auto ed aereo su quattro percorsi: Londra - Strasburgo/Francoforte e Parigi - Strasburgo/Francoforte.
L'auto ovviamente ne esce a pezzi; quindi il confronto si gioca tra aereo e treno AV e qui sta il problema. Sui percorsi lunghi il tempo di percorrenza e le tariffe dei treni sono il triplo di quelle dell'aereo (Londra - FF, treno 6h 40' e 330 Euro; aereo 2h 15' e 103 Euro, e non credo si tratti di low cost).
E' vero che il treno porta in centro, ma lo sviluppo di migliori collegamenti anche ferroviari tra città ed aeroporti, e un ulteriore deregulation del trasporto aereo farebbe pendere la bilancia verso questo vettore, atteso che l'AV non può permettersi tariffe promozionali vista l'entità spaventosa degli investimenti richiesti.
Secondo punto: l'AV francese ha privilegiato i collegamenti tipo "land bridge" senza interconnessioni e con stazioni comprensoriali in aperta campagna e collegate con le città per mezzo di navette bus: vanificando così, in buona parte i migliori tempi di percorrenza.
Terzo punto: la propaganda troppo solerte diventa menzognera: l'articolo riporta dei dati, di fonte ignota, sulle emissioni di CO2 per passeggero, riferite alla tratta Parigi Strasburgo: in testa ovviamente l'aereo con 70,2 kg, segue l'automobile con 51,2 e al terzo posto, guarda un pò, l'Intercity con 44,3; il TGV Est, naturalmente ha l'Oscar del pulito con solo 1,2 kg.
Ora, la linea classica Parigi Strasburgo è elettrificata in monofase a 25 KV 50 Hz, proprio come la linea AV. Vorrei che qualche scienziato, o qualche pennivendolo, mi spiegasse perchè la corrente utilizzata dai TGV è 37 volte meno "sporca" di quella utilizzata da un Intercity, visto che la rete nazionale di distribuzione è identica. Anzi, un TGV ha una potenza installata di 8000 KW contro i 6000 KW ca di un Intercity.
Gli sguatteri troppo solerti finiscono per incespicare.
[Modificato da Trammax 12/06/2007 9.40]