Un oceano immenso
che formava mari
di dolce paradiso
è ora un inferno
Ogni suo mare azzurro
è diventato un mostro
che ha distrutto cose
e soffocato migliaia di vite.
Onde come montagne!
Sotto a quel fango
i morti appaiono
tutti innocenti
e sporchi eguali.
Dolore a montagne!
Montagne di morti,
montagne di feriti,
montagne di urla,
montagne di maledizioni,
montagne di miseria
che ora chiede aiuto.
Lo stupore diventa rabbia,
la rabbia diventa impotenza,
l’impotenza, coscienza...
e un mare di lacrime
Il nostro mondo
è una cellula viva
quando si muove
noi moriamo.
...
Giancarlo cobite