Re: Re: sugli stipendi ci vuole realismo.
Scritto da: Imprimaturix 09/01/2007 10.22
scusa ve ma chi glielo ha detto ai parlamentari che il loro stipendio deve essere di 140 000 € all ' anno ?
loro ? a grazie al cazzo
C'è una legge. Ovviamente se ci pensi.
la 1261/1965:
All'articolo uno sostiene:
Articolo 1
L'indennità spettante ai membri del Parlamento a norma dell'art. 69 della Costituzione per garantire il libero svolgimento del mandato è regolata dalla presente legge ed è costituita da quote mensili comprensive anche del rimborso di spese di segreteria e di rappresentanza. Gli Uffici di Presidenza delle due Camere determinano l'ammontare di dette quote in misura tale che non superino il dodicesimo del trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di cassazione ed equiparate.
Un parlamentare sostanzialmente riceve il medesimo trattamento economico di un giudice della corte di cassazione.
Scritto da: Imprimaturix 09/01/2007 10.22
Aoh iskra , ma cosa mi racconti ?=
quei soldi li i parlamentari se li sono auto stabiliti
il che se mi permetti è illogico oltre che palesemente controproducente per noi cittadini .
In realtà è più grave il fatto che il tasso di ricambio nel ceto politico parlamentare sia molto basso, non il fatto che lo stipendio di un parlamentare sia alto.
Ci sono una serie di ragioni storiche che hanno determinato l'innalzamento dell'indennità parlamentare, i cui effetti sostanzialmente hanno migliorato la democraticità della politica, prima (nel risorgimento) riservata a chi, già facoltoso "di famiglia" potesse permettersela.
Scritto da: Imprimaturix 09/01/2007 10.22
non puo esistere un istituzione fuori da ogni controllo .
Il parlamento è eletto.
Quindi non è "fuori da ogni controllo", lo è molto di più qualche altra istituzione.
Il punto non è semplicissimo.
Tu non ritieni il ruolo del parlamentare degno di una attribuzione finanziaria pari a quella di un giudice costituzionale.
Bene.
Però questa tua opinione difficilmente può associarsi al fatto che il parlamentare è membro della più sovrana tra le assemblee elettive, che è il rappresentante del popolo etc etc.
Il denaro che viene attribuito ai parlamentari serve certo a far fare loro una "bella vita", ma anche a permettere il proseguo dell'attività politica, a limitare l'influenza di gruppi di pressione, a finanziare i partiti.
Ad esempio alcuni parlamentari versano percentuali variabili di indennità al partito, quelli eletti in Rifondazione versano il 55%.
Ripeto, più che l'indennità di Parlamentare io rimango perplesso dinanzi allo scarso ricambio del ceto politico, che fa sì che i rappresentanti del popolo siano "sempre gli stessi" e riterrei opportuno mettere un vincolo al numero di mandati rinnovabili (max un rinnovo), l'altra cosa fonte di perplessità è la facilità con cui si accede alla pensione di parlamentare che è abbastanza ricca, quella sì irragionevolmente.
Scritto da: Imprimaturix 09/01/2007 10.22
POLTRONARI DEL CAZZO CHE MERITEREBBERO DI FINIRE A VIVERE PER IL RESTO DEI LORO GIORNI IN UNA QUALCHE INTERLAND METROPOLITANO A 600 e AL MESE
Vedi che non sei sereno?
Scritto da: Imprimaturix 09/01/2007 10.22
ALTRO CHE COSA CE NE FACCIAMO DI 45 MILIARDI DI e
VOLTATI UN PO IN GIRO , vallo a chiedere alle famiglie che pagano 600 E al mese per mandare il bimbo all'asilo comunale
ma stracazzo della cagna puttana
Questo poi è qualunquismo.
Ed i 45 sono MILIONI, non miliardi.
Sono 45 miliardi il volume dell'intera finanziaria.
Questo errore è eloquente della difficoltà che hai nel capire l'entità delle cifre in gioco.
Infatti se pensi che quei soldi bastino a risolvere i problemi delle famiglie disagiate o sei in cattiva fede o hai una dispercezione delle cifre in ballo.
Modificato da ISKRA! 09/01/2007 10.59