proposte: il romanzo di sezionea

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Lux-86
00sabato 24 febbraio 2007 21:44
Apro questo topic in seguito alla conclusione del primo romanzo di sezione a. Avrei delle proposte riguardo al prossimo.
Certamente l'idea di Bruno ha più fascino ma vorrei proporre qualche regola basilare. La mia idea è decidere prima i personaggi principali (ovvero nome, un minimo di carattere e di storia personale) e lasciare invece totalmente libero l'intreccio (certo un po' di ratio non ci starebbe male, niente cadaveri putrefatti sulla banchina di Milano Nord-Bovisa tanto per intenderci) oppure se preferite (ma questa sarebbe un'evidente forzatura allo spirito del romanzo) dare anche le linee principali della trama, in questo senso forse sarebbe meno forzoso decidere il genere così sapremo se far andare il nostro personaggio in un mondo parallelo o a prendere un gelato.

Fate le vostre proposte.
Pet Cemetery
00domenica 25 febbraio 2007 13:32
E così il sogno del romanzo anarchico va in fumo! ehehe

Io mi sarei semplicemente appellato al buon senso dei collaboratori... ma visto che questo non basta mi possono andar bene le proposte di Lucio.

Domanda: ma la penguin come ha formulato il suo romanzo? Come si svolgeva la stesura?
sweet jane
00lunedì 26 febbraio 2007 17:35
mi è dispiaciuto di non esserci stata per controllare e seguire la cosa, andrò a leggermi le pagine, con rammarico perchè mi ero presa a cuore e affezionata alla storia (anche se pure io mi ero un po' seccata per interventi che pretendendo di essere brillanti rompevano l'unità della materia -ma parlo ancora senza sapere quali veri scempi si sono compiuti.... quini a dopo per un commento!)
sweet jane
00lunedì 26 febbraio 2007 17:40
sbigottita mi metto nei panni della piccola Cecil e piango...
sweet jane
00lunedì 26 febbraio 2007 17:41
non vorrei spostarlo nelle vostre aprole, non so perchè ma mi piace più qui... poi vediamo.
comunque io vorrei comntinuare con una nuova storia, ma dando a qualcuno il compito-onore di deliberare su alcuni interventi e togliergli la vita se necessario... una dittatura illuminata?
Pet Cemetery
00lunedì 26 febbraio 2007 18:41
Come suggerisci di regolamentare il tutto Fra?
Lux-86
00lunedì 26 febbraio 2007 18:43
io farei come dico sopra: decidiamo (insieme) personaggi e genere. poi uno da il via.
il problema della revisione è, credo, insormontabile per diversi motivi: bisognerebbe sempre aspettare la suddetta revisione per continuare (tanto per citarne uno) si potrebbe fare che alla fine del romanzo lo si sciacqua in arno [SM=g27990]
Pet Cemetery
00lunedì 26 febbraio 2007 18:47
Re:

Scritto da: Lux-86 26/02/2007 18.43
io farei come dico sopra: decidiamo (insieme) personaggi e genere. poi uno da il via.
il problema della revisione è, credo, insormontabile per diversi motivi: bisognerebbe sempre aspettare la suddetta revisione per continuare (tanto per citarne uno) si potrebbe fare che alla fine del romanzo lo si sciacqua in arno [SM=g27990]



Hum... però se sappiamo cosa quello dopo di noi scriverà la cosa perde di fascino... Va bene che rimane cmq scrittura libera dentro al tema prescelto... Però mi smebra come amputare il lato del gioco che poteva creare più genialità (però mi rendo conto che il medessimo è in grado di rovinare tutto).

Direi che allora uno a turno decide personaggi e genere... Però non indirizziamo troppo... Va bene a tutti?
Prova a dare un esempio Lucio introducendo il secondo romanzo.
sweet jane
00lunedì 26 febbraio 2007 19:21
è vero, ingestibile la revisione.
e pure a me non piace l'idea della traccia obbligata.
forse ci vorrebbe il BUON SENSO: chi replica ignora il post fuori luogo. ma così si rischia di escludere qualche bella idea solo per pregiudizio o per dispetto. sob.

facciamo una prova col metodo lucio: comincia lui e dà la traccia. magari ci divertiamo lo stesso.
poi però vorrei ritentare con la linea precedente... voglio ancora crederci!
Lux-86
00lunedì 26 febbraio 2007 19:28
ma no, a me non da nessun problema anche partire da zero (si potrebbero anche provare due romanzi di sezionea [SM=g27990] ) la mia idea era solo per dare un quadro, non è che si saprebbe cosa scrive già uno (è limitata la sorpresa probabilmente, ma se la sorpresa è trovare un buco per un mondo parallelo [SM=g27994] ) comunque possiamo ritentare il sistema anarchico, se fallisce di nuovo proviamo questo metodo.
sweet jane
00lunedì 26 febbraio 2007 19:32
ok! facciamo un'altra prova anarchica

una sola regola: buon senso! (che non significa tarpare le ali alla "fantasia")

possibilità di fatre commenti a caldo in questa discussione!- via libera anche a blandi insulti verso geni incompresi!
Lux-86
00lunedì 26 febbraio 2007 19:43
commenti a caldo: ma che incipit è via!
?
[SM=g27987]
Pet Cemetery
00lunedì 26 febbraio 2007 19:49
Re:

Scritto da: Lux-86 26/02/2007 19.43
commenti a caldo: ma che incipit è via!
?
[SM=g27987]



Appunto...! hihih

Lo devo usare come inizio del romanzo o è solo un modo per dire "sto solo aprendo il topic, non è parte del romanzo"
Lux-86
00lunedì 26 febbraio 2007 19:51
bene, lanciai io (e solo IO) l'incipit. prima di me non scrisse nessuno, dopo di me scriveranno a milioni
DarkWalker
00lunedì 26 febbraio 2007 22:27
Re:

Scritto da: sweet jane 26/02/2007 19.32
ok! facciamo un'altra prova anarchica

una sola regola: buon senso! (che non significa tarpare le ali alla "fantasia")

possibilità di fatre commenti a caldo in questa discussione!- via libera anche a blandi insulti verso geni incompresi!



ma sì, ma anche se poi finisce con un tizio che mangia deic avoli a merenda....non muore mica nesusno!
L'idea è bella appunto perchè si basa sull'anarchia.
Poi, se un romanzo risulta, per la maggioranza degli autori, rovinato o troppo fuorviato da un intervento credo non ci siano problemi a rincominciare da PRIMA dell'intervento stesso.
Anarchia finchè si può!
Lux-86
00lunedì 26 febbraio 2007 22:47
una limitazione sulla lunghezza del pezzo postato? (non ha nulla a che vedere con ciò che ha postato coppi [SM=g27987] )
DarkWalker
00lunedì 26 febbraio 2007 23:08
Ho messo un lungo post apposta per delineare un minimo di carattere del eprsonaggio e di setting.
Senza poi contare che le azioni del eprsonaggio sono quasi nulle.
Altrimenti dopo diventa solo un elenco di azioni legate, per forza, da un semplice e spoglio nesso di causalità.
Quindi direi di no, almeno per me, una limitazione alla quantità dello scritto non la trovo opportuna
Lux-86
00lunedì 26 febbraio 2007 23:11
ma scusa allora hai recepito le mie proposte ma le hai applicate a tua discrezione, ovvero hai sostituito l'anarchia con lo stalinismo. il carattere del personaggio (secondo i criteri che abbiamo deciso) emergerà da solo o non emergerà per nulla (in questo caso sarà un fallimento^^)
DarkWalker
00lunedì 26 febbraio 2007 23:29
ma ognuno è libero di cambiarlo, e il carattere risultante dalla elaborazione di ogni scrittore sarà quello effettivo del personaggio.
Anche dare un sesso limita la scelta di successivi autori...e fra l'altro il cambiamento di un carattere è molto più facile da provocare che un cambiamento di sesso!
Lux-86
00lunedì 26 febbraio 2007 23:58
ah, pure persisti. Toglimi una curiosità: sbaglio o si chiama romanzo di sezionea? non romanzo di darkwalker, vero? sarai d'accordo (immagino... be' c'è scritto) questo 'sezionea' indica partecipazione di tutti allo stesso modo, e di sicuro si preferisce scrivere poco che tanto perchè decidi troppo della storia e obblighi chi scrive dopo a recepire ogni tua decisione e a tenerne conto. Quindi ti invito ad adeguarti agli standard, certo a meno che non voglia essere tu, dopo essere appena tornato sul forum, a far fallire questo tentativo.

Poi è una banale copia di dottor House, stessa situazione sociale ma senza che sia divertente allo stesso modo.
sweet jane
00martedì 27 febbraio 2007 00:10
sono in parte d'accordo con lucio. comunque buona partenza...

ah, mi sono permessa di correggere le uncinate << >> in virgolette " " perchè evidentemente corrispondono ad una particolare stringa e ciò che è da loro contenuto "svanisce" così: <>
DarkWalker
00martedì 27 febbraio 2007 00:51
vabeh, allora organizzo qua la mia difesa una volta per tutte.

punto 1
Vi lamentate che il mio primo post sia troppo lungo. Va bene. Lo potrei riscrivere così.

Si alzò sbuffando dalla poltrona,spostò con un calcio il maglione appallottolato per terra e aprì la porta in canotta senza essere nemmeno troppo curioso di sapere chi ci fosse dall'altra parte.
Non c'era nessuno. Poco prima di rientrare sentì un sono provenire dalla tromba delle scale, ma decise di badare ai fatti propri e si richiuse la porta dietro di sè.

Quant'è, 5 righe?60 parole?
In queste 5 righe succeodno esattamente le stesse cose, e sono rpesenti le stesse limitazioni, delle altre mie 20 righe postate nel romanzo.
Ora sentite qua:

Aprì la porta e venne risucchiato da una navicella aliena.

Wow, una sola riga!Questo sì che NON influenzerà il seguito.

Mi sembra dunque evidente che non dipende dalla quantità dello scritto l'eventuale dose di limitazione.

punto 2
Ho descritto un personaggio in linea di massima scazzato,qualche accenno al disordine. d i o m i o.
Ora che ho dato questo paio d connotazioni psicologiche e descritto vagamente l'ordine in casa sua immagino che sia inutile andare avanti: non potrà mai cambiare carattere, qualsiasi cosa gli succeda.
Non sarà nemmeno possibile creare eccezioni a questa linea di amssima. No, l'ha scritta darkwalker, il lider maximo:lui non parla,ma detta legge

Come ho già detto prima, anche stabilire sesso, età e nazionalità d un tizio è già una limitazione.
Limitazione ovvia e necessaria!


Detto questo, è evidente che concepiamo due modi differenti di intendere questo progetto.
Per me ci dovrebbe essere spazio per descrizioni, per voi, deve ridursi il tutto a una sequela di azioni, una dopo l'altra, strettamente epigrafiche.
Io sono convinto che un romanzo che abbia un effettivo svolgimento, col proseguire della narazzione, non possa far altro che restringere mano a mano le ipotesi da prendere in considerazione, vi credete che sia possibile avere uno svolgimento che lasci sempre e comunque aperto lo stesso pressochè infinito numero di ipotesi.
A me questo sembra del tutto impossibile, cmq...

punto 3

In ogni caso, nonostante il mio carattere così spiccatamente ed evidentemente monopolista e dittatoriale (già perchè in quella che si è detta 'anarchia' adesso piovono divieti sul presunto novello Stalin) , o starò a vedere che piega prendono gli eventi nel romanzo o parteciperò io stesso in questa specie di "liturgia" manipolando personaggi spersonalizzati (sembrerebbe una contraddizione, per me lo è, cmq...)che fanno azioni magari cicliche, tanto x nn limitare eccessivamente il futuro. Naturalmente il tutto circoscritto in passaggi di 4 o 5 righe,che sennò...
Boh, francamente non mi sembra promettere nulla di buono (e nenanche necessariamente di cattivo...sembra promettere più che altro un nulla), in ogni caso...
sciabolina
00martedì 27 febbraio 2007 16:16
era una cosa così divertente all'inizio..
[SM=g27992]
crocino
00martedì 27 febbraio 2007 17:07
Re:

Scritto da: DarkWalker 27/02/2007 0.51
vabeh, allora organizzo qua la mia difesa una volta per tutte.

punto 1
Vi lamentate che il mio primo post sia troppo lungo. Va bene. Lo potrei riscrivere così.

Si alzò sbuffando dalla poltrona,spostò con un calcio il maglione appallottolato per terra e aprì la porta in canotta senza essere nemmeno troppo curioso di sapere chi ci fosse dall'altra parte.
Non c'era nessuno. Poco prima di rientrare sentì un sono provenire dalla tromba delle scale, ma decise di badare ai fatti propri e si richiuse la porta dietro di sè.

Quant'è, 5 righe?60 parole?
In queste 5 righe succeodno esattamente le stesse cose, e sono rpesenti le stesse limitazioni, delle altre mie 20 righe postate nel romanzo.
Ora sentite qua:

Aprì la porta e venne risucchiato da una navicella aliena.

Wow, una sola riga!Questo sì che NON influenzerà il seguito.

Mi sembra dunque evidente che non dipende dalla quantità dello scritto l'eventuale dose di limitazione.

punto 2
Ho descritto un personaggio in linea di massima scazzato,qualche accenno al disordine. d i o m i o.
Ora che ho dato questo paio d connotazioni psicologiche e descritto vagamente l'ordine in casa sua immagino che sia inutile andare avanti: non potrà mai cambiare carattere, qualsiasi cosa gli succeda.
Non sarà nemmeno possibile creare eccezioni a questa linea di amssima. No, l'ha scritta darkwalker, il lider maximo:lui non parla,ma detta legge

Come ho già detto prima, anche stabilire sesso, età e nazionalità d un tizio è già una limitazione.
Limitazione ovvia e necessaria!


Detto questo, è evidente che concepiamo due modi differenti di intendere questo progetto.
Per me ci dovrebbe essere spazio per descrizioni, per voi, deve ridursi il tutto a una sequela di azioni, una dopo l'altra, strettamente epigrafiche.
Io sono convinto che un romanzo che abbia un effettivo svolgimento, col proseguire della narazzione, non possa far altro che restringere mano a mano le ipotesi da prendere in considerazione, vi credete che sia possibile avere uno svolgimento che lasci sempre e comunque aperto lo stesso pressochè infinito numero di ipotesi.
A me questo sembra del tutto impossibile, cmq...

punto 3

In ogni caso, nonostante il mio carattere così spiccatamente ed evidentemente monopolista e dittatoriale (già perchè in quella che si è detta 'anarchia' adesso piovono divieti sul presunto novello Stalin) , o starò a vedere che piega prendono gli eventi nel romanzo o parteciperò io stesso in questa specie di "liturgia" manipolando personaggi spersonalizzati (sembrerebbe una contraddizione, per me lo è, cmq...)che fanno azioni magari cicliche, tanto x nn limitare eccessivamente il futuro. Naturalmente il tutto circoscritto in passaggi di 4 o 5 righe,che sennò...
Boh, francamente non mi sembra promettere nulla di buono (e nenanche necessariamente di cattivo...sembra promettere più che altro un nulla), in ogni caso...



appunto! non riesco troppo a stare dietro al forum, e per mettermi alla pari dovrei leggere pagine e pagine scritte in neanche mezza giornata.

per esempio non ho nemmeno letto tutto il post che ho quotato perchè troppo lungo.

venire incontro alle fisiologiche esigenze di un forum costituito - dopo tutto - da persone?

[Modificato da crocino 27/02/2007 17.08]

sweet jane
00martedì 27 febbraio 2007 18:21
Re: Re:

Scritto da: crocino 27/02/2007 17.07


appunto! non riesco troppo a stare dietro al forum, e per mettermi alla pari dovrei leggere pagine e pagine scritte in neanche mezza giornata.

per esempio non ho nemmeno letto tutto il post che ho quotato perchè troppo lungo.

venire incontro alle fisiologiche esigenze di un forum costituito - dopo tutto - da persone?

[Modificato da crocino 27/02/2007 17.08]


DarkWalker
00martedì 27 febbraio 2007 19:10

Scritto da: sciabolina 27/02/2007 16.16
era una cosa così divertente all'inizio..
[SM=g27992]



ah, non ti preoccupare.
Tanto nessuno posterà un seguito nel secondo romanzo-già tanto è praticamente già scritto e finito...evidentemente solo a me la vicenda sembra essersi appena aperta-, così se ne potrà inaugurare subito un terzo fatto in modalità 'divertenti'.
Cmq non intendevo recriminare, ma solo difendere 'il mio operato', spiegando le ragioni che l'hanno provocato, e portare argomenti a favore della mia tesi in generale.
Ma è presumibile, anzi prevedibile, che nessuno abbia in verità voglia di dimostrare la 'miglioria' di quello in cui crede quindi, o forse, anche questo topic cadrà nel vuoto.
[Non che mi dispiaccia che qualcuno mi dica come si fa a afare un romanzo senza veri e propri personaggi o come evitare di dare un carattere o far prendere una certa strada agli eventi...ma sopravviverò, credo, quindi astenetevi pure senza rimpianti.]


C'est la vie...


Scritto da: crocino 27/02/2007 17.07


appunto! non riesco troppo a stare dietro al forum, e per mettermi alla pari dovrei leggere pagine e pagine scritte in neanche mezza giornata.

per esempio non ho nemmeno letto tutto il post che ho quotato perchè troppo lungo.

venire incontro alle fisiologiche esigenze di un forum costituito - dopo tutto - da persone?

[Modificato da crocino 27/02/2007 17.08]





Pagine e pagine? L’oggetto del contendere sono 56 righe.
Di solito, andando su un forum, sono disposto a perdere del tempo, o meglio, utilizzarlo, per leggere ciò che gli altri dicono. Se non ho tempo per questo al più non leggo, di certo non vado a chiedere la sintesi (56 righe in due interventi, dire che è un opera faraonica è riduttivo…). Idee, evidentemente, estranee al concetto di “persona”.
Se qualcuno ha una insopprimibile, fisiologica, esigenza di non leggere…cosa dovrebbe prendere in mano a fare un romanzo?

A questo punto chiamiamolo “il telegramma di sezA”, così non si creano equivoci –e suona anche più simpatico

[Modificato da DarkWalker 27/02/2007 19.15]

Lux-86
00martedì 27 febbraio 2007 19:27
Re:

Scritto da: sciabolina 27/02/2007 16.16
era una cosa così divertente all'inizio..
[SM=g27992]



come non è divertente? per rispondere all'accusa di fare interventi troppo lunghi darkwalker ne fa di ancora più lunghi [SM=g27987]

Propongo di lasciar perdere il romanzo di sezionea e di pubblicare questa discussione!
DarkWalker
00martedì 27 febbraio 2007 19:34
Re: Re:

Scritto da: Lux-86 27/02/2007 19.27


come non è divertente? per rispondere all'accusa di fare interventi troppo lunghi darkwalker ne fa di ancora più lunghi [SM=g27987]

Propongo di lasciar perdere il romanzo di sezionea e di pubblicare questa discussione!



beh certo ognuno ha opinioni diverse di divertimento. O di capacità di ascolto/comprensione. O di dimostrare le proprie ragioni.
Credevo di essere in un forum, non in qualcosa di simile a un dialogo per question time. (39parole)
sciabolina
00martedì 27 febbraio 2007 19:53
Re: Re:

Scritto da: Lux-86 27/02/2007 19.27


come non è divertente? per rispondere all'accusa di fare interventi troppo lunghi darkwalker ne fa di ancora più lunghi [SM=g27987]

Propongo di lasciar perdere il romanzo di sezionea e di pubblicare questa discussione!




concordo..
Pet Cemetery
00mercoledì 28 febbraio 2007 00:30
Io non mi schiero... O meglio, avete ragione tutti.

Ha ragione Giovanni a scrivere quanto gli pare, nulla di male.

Ha ragione Giorgio&co a chiedere di impostare la "risposta" al topic in modo differente...

Credo che sia piacere di tutti partecipare al gioco, ed è anche piacere di tutti che anche gli altri vi partecipino (un romanzo in solitaria me lo posso fare benissimo su Word...).
Il problema principale secondo me è questo: nessuno può delegittimare (non ancora almeno [SM=g27987] ) il modo di scrivere il romanzo di Giovanni, però per questioni di tempo, impegno, e probabilmente anche di verve creativa (che ne ridurrebbe anche fortmente il nostro divertimento nello scrivere) temo, cosa che già sta avvenendo, una defezione di massa dal progetto. Io stesso ho approcci differenti nel vedere un reply di 5 righe o uno da 50. Ripeto, nessuno sbaglia... solo credo che sia necessario l'utilizzo di un minimo di buon senso.

Tra l'altro il gioco l'avevo creato appunto per vedere i grandi colpi di scena e cambi radicali di prospettiva e genere che in un romanzo collaborativo del genere avremmo creato... Forse nel primo abbiamo esagerato un po', però lo spirito giusto secondo me era quello.
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