Secondo me...
Raggio di Luna, per un cammino che sia comunque un "buon" cammino, non è necessario rompere nessun equilibrio, anzi, trovo che si debba costruirne di nuovi... costruirne molti...
Secondo me chi "ritualizza" uccidendo e mistificando nel nome di qualcun altro, è semplicemente malato di ignoranza.
Non sa, moltissime cose... e molto probabilmente è caduto vittima di quello che si chiama "satanismo acido", ossia la parte opposta (e malata... ) del cattolicesimo (anch'esso malato... ) delle persecuzioni, a mio parere tutt'ora in corso.
A tal proposito ti scrivo una piccola ricerca che feci qualche anno fa, spero che ti sia d'aiuto e che lo sia a chiunque voglia condividerla...
Quando avrai finito di leggerla, ti chiedo... che tu ci creda o no... ti sembra Satana un apprezzatore di sacrifici felino/canino/umani e via dicendo??? O è più che altro una convinzione dettata da mancanza di conoscenza???
LUX - LUCIS(Luce)
FERO (Oggetto che si Trasporta, Trasportare):
“LUCIFERO”
LUCIFERO ossia il Portatore di Luce; era l'angelo più luminoso (o se vogliamo, riconoscendo la Luce come metafora della Conoscenza, era l’angelo più sapiente... quindi Raggio di Luna, paradossalmente, senza conoscenza... n.d.Burzum1974); dal latino il verbo Fero (portare) e Lux – Lucis (luce ).
Nella mitologia greca (che è “PRECEDENTE” rispetto a quella Ebraica), abbiamo una curiosità storico-religiosa al riguardo.
Il pianeta VENERE era chiamato in 2 modi:
- LUCIFERO al mattino, come “Stella del Mattino” (dato che il pianeta Venere è l'astro più luminoso al mattino).
- ESPERO dal latino Hesperus - Hesperi (alla sera), come stella della sera (o del crepuscolo) come astro che sancisce il passaggio dal giorno alla notte unendoli nel crepuscolo; e astro dell'occidente (il pianeta VENERE che si trova nel cielo dell'OCCIDENTE, e l'occidente per i greci era l'Italia e parte dell'Europa, da cui in nome greco di Hesperia per indicare la penisola Italica) .
Lucifero quindi come "Portatore di Luce" o “Custode della Conoscenza”.
Può essere anche inteso come demonificazione di Hermes/Toth, il Dio Pelasgio della conoscenza o se preferite della luce. Ho detto e sottolineo Pelasgio (o anche delle culture Megalitiche); infatti, il simbolo di Hermes erano i Megaliti posti in posizione eretta (chiaro simbolo fallico). Altra sua rappresentazione, questa volta pittorica, era quella di un simbolo fallico dal quale uscivano farfalle, o più precisamente falene (notoriamente “attratte” dalla luce).
Tutta la simbologia è molto chiara, l'attrazione e la fusione dei contrari, i cicli che si chiudono per riaprirsi, il mito della rinascita ed il rito dell'iniziazione, i nuovi eletti saranno coloro che saranno in grado di incamminarsi verso la conoscenza, esattamente come le falene vanno verso la luce, tutto ciò trasformato in demone dalla cultura ebraica (tra l'altro a simboleggiare la luce vi è la pietra preziosa sulla fronte di Lucifero).
Non solo, ma ogni volta che nella Bibbia (dal latino/greco biblos, ossia libro), si parla di Lucifero, saltano fuori i Titani, cioé i Giganti (ovvero i Pelasgi); si può vedere nei miti Greci una sovrapposizione dei nuovi miti (dei popoli Indoeuropei vincitori), a quelli vecchi dei Pelasgi sconfitti (erano Pelasgi i Nuragici, gli Etruschi, i Troiani, i Micenei).
Ma chi erano i Pelasgi?
La più antica iscrizione ritrovata in Sardegna parla di Nora, prima città in loco fondata, dal figlio del Re di Tartasso (cioé colonia di Atlantide).
C'è chi dice che gli Atlantidei fossero Indoeuropei decaduti in una società Matriarcale (col suo culmine nel mito di Prometeo, il quale condivise il segreto del fuoco col popolo, rubandolo agli Dei), di certo, ad esempio, il fascio littorio (così pieno di simbologie), è di origine Etrusca... circa il rapporto tra i Nuragici e gli Etruschi c'è molto da dire, soprattutto sulla comune "passione" per la metallurgia, vero atto di culto per il fondersi ancora una volta dell'aspetto Materno e Paterno, un'altro rito di rinascita...
Comunque, tutto il discorso si riallaccia alla Sardegna, proprio come la Scandia lo fu per i Germani, si parla di migliaia di anni fa, quando l'isola era popolata probabilmente da diversi popoli organizzati su base cantonale, ed i suoi abitanti erano tesi soprattutto all'attività estrattiva, partendo dall'ossidiana (il famigerato Vetro Nero), fino al bronzo, e guerriera, comunque le varie genti si fusero dando vita ad un'unica cultura che per motivi a me non chiari, all'improvviso mosse verso oriente colonizzando da prima Creta (Micenei), quindi la Lidia (capitale Sardus) e la vicina Troia... in tempi successivi nuovi sconvolgimenti provocarono le migrazioni dei cosiddetti "Popoli del Mare".
Tra questi, gli Sherden (i Sardi), furono la guardia scelta di Ramsete II, mentre i Filistei (gli attuali Palestinesi), si insediarono nella Palestina, ecco quindi che, visto il sangue che scorse, gli Ebrei ebbero ben donde di “demonizzare” il loro Dio (a tal proposito nel nord di Israele al confine col Libano è stato ritrovato un nuraghe Sardo).
Comunque (come la vicenda di Enea dimostra), i Sardi che si erano rifugiati in Anatolia cercarono di tornare indietro, ma il popolo chiamato Tirreni dai Greci (cioé i Lidii), quando provarono a sbarcare nuovamente in Sardegna, non furono più riconosciuti come “Popolo Fratello” dai Sardi ivi rimasti (cioé i Nuragici).
Ecco quindi ch'essi si rifugiarono sulla sponda opposta (tra la Toscana ed il Lazio), tra l'altro i rapporti furono molto fitti se è vero che l'arte dei metalli fu coltivata in comune e che nelle città Etrusche ci furono veri e propri quartieri Nuragici, con produzione di bottoni che imitavano i nuraghi (come nell'artigianato Sardo odierno), e così via.
Non solo, si può pensare che il ritorno verso la terra natia sia stato molto più diffuso, e che le prime tracce Fenicie in Sardegna siano riconducibili ai Sardi di ritorno ormai “fenicizzati” (ossia i Filistei); ecco perché poi i Fenici colonizzarono le nostre coste, perché vi ritrovarono un popolo “conosciuto” e che ne “comprendeva” la lingua.
Altri si diressero verso l'odierna Bulgaria fondando l'attuale Sofia (non ricordo il nome antico della località mi pare fosse Sarden o qualcosa del genere) altri in Armenia (guidati dal re Sardur).
La matriarcalità dei popoli Etrusco e Sardo può vedersi nei luoghi mitologici quali, ad esempio, "L'antro della Sibilla" o nel fatto che fino al 1700 in Sardegna veniva passato ai figli il cognome Materno.
Anche la Sicilia ne fu interessata, in quanto i ciclopi facevano parte del Pantheon Pelasgio con Giganti e Titani.
Infine vi dicevo della sacralità della metallurgia, non sarà per nulla che da Hermes viene l'Ermetismo e di lì la pratica dell'Alchimia, col fuoco agente trasmutatore che permette l'unione tra Gea (la Terra) e Urano (il Cielo). Tra l'altro le pietre che vengono assimilate ai diversi segni zodiacali come portafortuna sono anch’esse di Tradizione Etrusca.
Vi siete mai chiesti perchè Satana, assomiglia così tanto al Dio Pan?
Come mai nei testi dell'Antico Testamento non compare mai, salvo sporadici interventi, ma senza essere mai descritto, come un avversario anzi, molte volte la Bibbia lo descrive come messaggero, o semplicemente come un figlio di dio, (giobbe 1:6_12; 2:1_7) o cronache (21:1) Zaccaria (3:1_2) senza dimenticare, che Satana è un nome prettamente greco significa “Oppositore Leale” (quindi letteralmente stravolto nel suo significato dalla cultura ebraica), stesso discorso per il termine Lucifero, sul quale potremmo disquisire alla ricerca del perchè la genesi avesse letteralmente rubato la sua epopea al libro siriano (La Grotta dei Tesori) scritto parecchio tempo prima, dove per altro nella genesi, non c'è alcuna presenza di Satana; stesso discorso vale per il Libro dell' Ape dove addirittura tutti e tre i principali testi monoteisti, “attingono” a piene mani.
A questo punto la mia conclusione è che Satana servisse al cristianesimo, al fine di intimorire i cristiani, rendendoli schiavi della falsa menzogna monoteista… “insomma un falso avversario”, per rendere più credibile una bugia: “La Bugia”.
È Tempo di Danzare...
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Ciao Burzum1974
[Modificato da Burzum1974 24/06/2003 15.47]