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jwscientist
00martedì 15 aprile 2008 10:49
www.controllomentale.it/

Il sito ha raggiunto circa 1000 visite ,e i video 5000 visioni.

Volevo ringraziare tutti ,e un grazie ad Achille che me lo fa postare qui nel suo forum.

Un abbraccio a tutti
Maribella77
00martedì 15 aprile 2008 13:54
Re:
jwscientist, 15/04/2008 10.49:


www.controllomentale.it/
Il sito ha raggiunto circa 1000 visite ,e i video 5000 visioni.
Volevo ringraziare tutti ,e un grazie ad Achille che me lo fa postare qui nel suo forum. Un abbraccio a tutti



Ed io ringrazio entrambi perchè sinceramente non lo conoscevo.

[SM=x570901]



Mari
jwscientist
00giovedì 17 aprile 2008 12:39

Ed io ringrazio entrambi perchè sinceramente non lo conoscevo.




Prego Maribella sei gentilissima [SM=x570885]
jwscientist
00venerdì 25 aprile 2008 11:47
Non esiste una interpretazione della Bibbia oggettiva , ma solo tante interpretazioni soggettive .
Non esiste una comprensioen della Bibbia come verita' oggettiva data o progressiva data.
Esistono verita' soggettive a cui gli uomini si attengono nel corso della storia ,comprendendo libri sacri e non.
Aialon
00sabato 26 aprile 2008 20:43
Re:
jwscientist, 25/04/2008 11.47:

Non esiste una interpretazione della Bibbia oggettiva , ma solo tante interpretazioni soggettive .
Non esiste una comprensioen della Bibbia come verita' oggettiva data o progressiva data.
Esistono verita' soggettive a cui gli uomini si attengono nel corso della storia ,comprendendo libri sacri e non.



Sono d'accordo, noi umani dobbiamo accontentarci di verità relative,
possiamo osservare i vari aspetti della realtà nelle sue infinite sfaccettature, e penetrare vari livelli di verità, possiamo distinguere tra presunte verità e non verità, ma la *Verità*, quella assoluta ed immutabile appartiene solo Dio.







lovelove84
00domenica 27 aprile 2008 16:19
Re: Re:
Aialon, 26/04/2008 20.43:



Sono d'accordo, noi umani dobbiamo accontentarci di verità relative,
possiamo osservare i vari aspetti della realtà nelle sue infinite sfaccettature, e penetrare vari livelli di verità, possiamo distinguere tra presunte verità e non verità, ma la *Verità*, quella assoluta ed immutabile appartiene solo Dio.











la realta ha mille sfaccettarure, ma quando avvengono trasformazioni e cambiamenti l unica realta' è quella di capire che non è la verità
jwscientist
00domenica 27 aprile 2008 20:47

la realta ha mille sfaccettarure, ma quando avvengono trasformazioni e cambiamenti l unica realta' è quella di capire che non è la verità




Se per verita' si intende una comprensione dei testi sacri ,che e' progressivamente rivelata da Dio ,piano piano ,permettendo errori e incomprensioni ,ed e' rivelata solo sulla terra ad un gruppo di persone.
Questo e' difficilmente provabile, e inoltre possedere una verita' assoluta, non esime dall'avere un comportamento rispettoso della dignita' delle persone.
Se il mio credo che io reputo santo e giusto ,cozza con la dignita delle persone , questo dovrebbe farmi pensare.
Inoltre se mi presento alle persone come canale tra Dio e gli uomini ,ci si aspeterebbero minimi errori , o forse nessuno, e comunque un comportamento etico.
cashmire_ffz
00lunedì 28 aprile 2008 07:57
Re:
jwscientist, 27/04/2008 20.47:


Se il mio credo che io reputo santo e giusto ,cozza con la dignita delle persone , questo dovrebbe farmi pensare.




[SM=x570923]
jwscientist
00lunedì 28 aprile 2008 08:07
Esiste inoltre una verita' assoluta ,in qualsiasi campo dove si necessita' di interpretazione e comprensione di un testo complesso?
Posso pretendere che in nome dell'unita' tutti rispettino la mia interpretazioen e comprensione di un testo sacro?
Posso pretendere che gli altri rispettino anche i miei presunti errori,poiche' io mi ritengo l'unto di Dio?
Non e' questo cio' che in psicologia si identifica con complessi di Dio,narcisismo ,megalomania, folie de Dieu?
Vecchia Marziana
00lunedì 28 aprile 2008 08:34
"Posso pretendere che gli altri rispettino anche i miei presunti errori,poiche' io mi ritengo l'unto di Dio?
Non e' questo cio' che in psicologia si identifica con complessi di Dio,narcisismo ,megalomania, folie de Dieu? "


Ciò che scrivi è condivisibile se la persona in oggetto lo pensa veramente, ma se quanto vuol far trasparire come suo sentimento è, in realtà, un paravento per mascherare altri fini come la brama di potere?
Allora trasforma gli altri in soggetti psicologici.
Nonna Pina
jwscientist
00lunedì 28 aprile 2008 10:35

Ciò che scrivi è condivisibile se la persona in oggetto lo pensa veramente, ma se quanto vuol far trasparire come suo sentimento è, in realtà, un paravento per mascherare altri fini come la brama di potere?
Allora trasforma gli altri in soggetti psicologici.
Nonna Pina





Nonna Pina , e' nel caso specifico la voglia di potere una cosa conscia o inconscia e razionalizzata ?
Vecchia Marziana
00lunedì 28 aprile 2008 12:19
"Nonna Pina , e' nel caso specifico la voglia di potere una cosa conscia o inconscia e razionalizzata ? "
Il mio pensiero è che chiunque si voglia porre a capo di qualsivoglia organizzazione, qualsiasi etichetta poi vi applichi, abbia un desiderio di potere.
Che questo sia poi finalizzato o al bene o allo sfruttamento dei sottoposti, è comunque una gratificazione all'ego di chi si erge a "capo".
Non sto esprimendo un giudizio sul desiderio di potere nei termini giusto o sbsgliato, razionalizzato o meno, affermo solo che, secondo me, esiste.
Nonna Pina
Aialon
00lunedì 28 aprile 2008 12:31
Re:

Esiste inoltre una verita' assoluta ,in qualsiasi campo dove si necessita' di interpretazione e comprensione di un testo complesso?



Puoi essere più specifico?



Posso pretendere che in nome dell'unita' tutti rispettino la mia interpretazioen e comprensione di un testo sacro?



Non credo proprio.


Posso pretendere che gli altri rispettino anche i miei presunti errori,poiche' io mi ritengo l'unto di Dio?



Men che mai, i manicomi reano pieni prima che li abolissero.


Non e' questo cio' che in psicologia si identifica con complessi di Dio,narcisismo ,megalomania, folie de Dieu?



+/-, si.

A.




jwscientist
00mercoledì 30 aprile 2008 07:21
QUOTE]

Esiste inoltre una verita' assoluta ,in qualsiasi campo dove si necessita' di interpretazione e comprensione di un testo complesso?


Puoi essere più specifico?




Il fatto che la Bibbia si interpreti da se, basta che la persona ,sia guidata da Dio e riesca ad incastrare nel giusto modo le frasi bibliche, e' dimostrato errato ,dal fatto che se la Bibbia viene presa da persone in varie parti del mondo non in contatto tra loro ,giungono a interpretazioni soggettive diverse.
La chimera e miraggio illusione ,di una interpretazione oggettiva della Bibbia ,e' solo dovuta alla credenza di essere l'unico popolo di Dio e unico canale di Dio sulla terra.
Ma questo e' confutato negativamente dagli errori banali e concettuali di tutte le religioni , e in particolare di quelle del terzo protestantesimo Americano.
Trianello
00mercoledì 30 aprile 2008 08:00

La chimera e miraggio illusione ,di una interpretazione oggettiva della Bibbia ,e' solo dovuta alla credenza di essere l'unico popolo di Dio e unico canale di Dio sulla terra.
Ma questo e' confutato negativamente dagli errori banali e concettuali di tutte le religioni , e in particolare di quelle del terzo protestantesimo Americano.



Caro jwscientist, sei tu qui che stai facendo un banale errore logico, in quanto trai una conclusione di valore generale da premesse di valore parziale. La tua conclusione, infatti, sarebbe valida se tutte le religioni si basassero esclusivamente su un testo sacro, il che non è vero né per molte religioni non cristiane né per alcune confessioni cristiane. Sia i cattolici che gli ortodossi (che nel loro insieme rappresentano la stragrande maggioranza dei cristiani) non basano la propria fede sulla Bibbia, ma sulla Chiesa. Per i cattolici e gli ortodossi, è la Chiesa che ci trasmette la Parola di Dio, sia attraverso la Scrittura che la Sacra Tradizione, ed è solo la Chiesa che può fornirci la corretta interpretazione di detta Parola. E’ vero che, in quanto testo, la Bibbia ha un’interpretazione che può variare a seconda del contesto in cui la si legge, ma è altrettanto vero che cattolici ed ortodossi non basano la propria fede sul solo testo biblico, ma su questo ed il suo contesto "proprio”, che è la Chiesa (quella stessa Chiesa che ha definito il Canone delle Scritture Sacre).
Altra cosa che distingue nettamente i cattolici dai fondamentalisti biblici americani è l’idea che lo Spirito soffia dove vuole e che, per quanto la pienezza della verità si trovi nella Parola di Dio così come questa è compresa dalla Chiesa, frammenti più o meno ampi di verità si trovano anche tra i cristiani di altra confessione, tra i credenti di altre religioni e persino tra gli agnostici. Tra i cattolici, quindi, non si trova quell’aut/aut che ritroviamo tra le sette fondamentaliste statunitensi, le quali credono di avere l’esclusiva sulla verità, mentre tutto il resto è un parto di satana.

jwscientist
00mercoledì 30 aprile 2008 08:21

Caro jwscientist, sei tu qui che stai facendo un banale errore logico, in quanto trai una conclusione di valore generale da premesse di valore parziale. La tua conclusione, infatti, sarebbe valida se tutte le religioni si basassero esclusivamente su un testo sacro, il che non è vero né per molte religioni non cristiane né per alcune confessioni cristiane. Sia i cattolici che gli ortodossi (che nel loro insieme rappresentano la stragrande maggioranza dei cristiani) non basano la propria fede sulla Bibbia, ma sulla Chiesa. Per i cattolici e gli ortodossi, è la Chiesa che ci trasmette la Parola di Dio, sia attraverso la Scrittura che la Sacra Tradizione, ed è solo la Chiesa che può fornirci la corretta interpretazione di detta Parola. E’ vero che, in quanto testo, la Bibbia ha un’interpretazione che può variare a seconda del contesto in cui la si legge, ma è altrettanto vero che cattolici ed ortodossi non basano la propria fede sul solo testo biblico, ma su questo ed il suo contesto "proprio”, che è la Chiesa (quella stessa Chiesa che ha definito il Canone delle Scritture Sacre).
Altra cosa che distingue nettamente i cattolici dai fondamentalisti biblici americani è l’idea che lo Spirito soffia dove vuole e che, per quanto la pienezza della verità si trovi nella Parola di Dio così come questa è compresa dalla Chiesa, frammenti più o meno ampi di verità si trovano anche tra i cristiani di altra confessione, tra i credenti di altre religioni e persino tra gli agnostici. Tra i cattolici, quindi, non si trova quell’aut/aut che ritroviamo tra le sette fondamentaliste statunitensi, le quali credono di avere l’esclusiva sulla verità, mentre tutto il resto è un parto di satana.



E' un errore di logica credere anche che esista una Religione ,depositaria della Morale e Etica perfetta.
La religione Cattolica e' depositaria piu' vicina alla tradizione e della canonizazzione dei testi Sacri Cristiani.
Ma gli Ebrei sono depositari della tradizione del Vecchio Testamento.

La Storia ha dimostrato che tutte le Religione hanno commesso atrocita' etiche e morali , oltre che sono state fonte di freno morale utile per l'umamita' , e hanno aiutato nel cammino verso la spiritualita'.

Esistono tante persone che hanno chiesto aiuto psicologico per uscire dall'Opus Dei papale.
Mentre capisco la grande opera missionaria della Chiesa Cattolica e altre opere umanistiche.
Tra le quali la Chiesa Cattolica e' stata una delle prime religioni a riconoscere la possibilita' di un' evoluzione.
Tutti conoscono pero' le atrocita' commesse dalla Chiesa Cattolica in nome della verita' assoluta nel passato.
L'aut-aut delle Religioni come I Mormoni - Testimoni di Geova - e Avventisti del settimo giorno - e' davvero ignobile e somiglia molto al popolo ebraico del vecchio testamento , che in nome del popolo eletto ha sterminato tutti i popoli della terra promessa ,uccidendo donne e bambini , e salvando solo le donne vergini , per rubare la terra dei popoli stanziali piu' rigogliosa e vicina al mare.


Trianello
00mercoledì 30 aprile 2008 08:55
Perdonami, jwscientist, ma fai un po’ di confusione.


E' un errore di logica credere anche che esista una Religione ,depositaria della Morale e Etica perfetta.



Visto che stiamo parlando di logica, lo sarà quando lo avrai dimostrato.


La religione Cattolica e' depositaria piu' vicina alla tradizione e della canonizazzione dei testi Sacri Cristiani.
Ma gli Ebrei sono depositari della tradizione del Vecchio Testamento.



Il che non fa testo per la Chiesa cattolica, che infatti, per l’Antico Testamento ha un Canone diverso da quello ebraico.


La Storia ha dimostrato che tutte le Religione hanno commesso atrocita' etiche e morali , oltre che sono state fonte di freno morale utile per l'umamita' , e hanno aiutato nel cammino verso la spiritualita'.



Le religioni non sono agenti morali, quindi nessuna “religione” può aver commesso atrocità, semmai sono stati dei loro singoli appartenenti o gruppi di questi ad aver commesso delle atrocità. Ora, quello conta è vedere se costoro, commettendo dette atrocità hanno agito in armonia o in contraddizione con i dettami della propria religione.


Esistono tante persone che hanno chiesto aiuto psicologico per uscire dall'Opus Dei papale.



E allora? L’Opus Dei è una prelatura della Chiesa, non è la Chiesa. Che entro detta organizzazione ecclesiale qualcuno abbia potuto subire degli abusi psicologici non scalfisce minimamente la Chiesa quale custode del Deposito della Fede. Nello statuto dell’Opus Dei non c’è nulla di contrario alla fede, solo questo conta in relazione a ciò di cui stiamo discutendo. Se poi qualcuno all’interno dell’Opera ha abusato di altri membri della stessa, questa è una questione che compete alla giustizia civile e a quella canonica.


Tra le quali la Chiesa Cattolica e' stata una delle prime religioni a riconoscere la possibilita' di un' evoluzione.



La Chiesa cattolica non concepisce alcuna evoluzione. Il messaggio di Cristo è un qualcosa di definitivo che non potrà essere mai superato. Ciò che migliora è solo la comprensione che di questo ha la Chiesa.


Tutti conoscono pero' le atrocita' commesse dalla Chiesa Cattolica in nome della verita' assoluta nel passato.



La Chiesa cattolica non può aver commesso alcuna atrocità, in quanto non è un agente morale. L’unica “atrocità” che la Chiesa avrebbe potuto commettere sarebbe stata quella di non trasmettere fedelmente il messaggio di Cristo. La Chiesa, invece, ha sempre insegnato che fare del male agli innocenti è cosa sbaglaita.
Se poi alcuni dei membri della Chiesa sono stati responsabili di atti immorali, è un problema loro. Questo fermo restando che un’analisi oggettiva dei dati storici ci dimostra come le gerarchie della Chiesa non hanno poi compiuto tutte quelle atrocità che certa pubblicistica anticattolica gli attribuisce e, che per ogni “inquisitore”, la Chiesa ha donato all’umanità almeno dieci santi… ma, si sa, una foresta che cresce fa molto meno rumore di un albero che cade.

jwscientist
00mercoledì 30 aprile 2008 09:47
Caro Traniello ,
I danni o benefici ,nella vita di una persona di solito non derivano da una errore di logica in se, oppure da una comprensione all'interno di un'organizzazione di chi puo' piu' o meno avere colpe.

Queste disguisizioni mentale , pongono del benificio e dei danni alle persone ,soltanto nel momento che si trasformano in fatti reali ,al momento che spingono all'azione.

Toni Negri non avrebbe fatto danni reali, se le sue idee fossero rimaste in un libro cosi' Hitle, ma poi hanno spinto a dei fatti , lo stesso vale per Gesu' Cristo o Budda , il benifico e' venuto dall'azione.

Ora quando si chiede alle Religioni come a tutte le istituzioni liberali, di comportarsi in modo Etico e morale, non si va a spulciare la Dottrina e le idee delle singole organizzazioni .

Ne' si va a cercare di sapere chi e' colpevole , se il capo o i sotto capi o singoli individui, si vuole solo che si fermino gli abusi.

La dottrina in se puo' essere piu o meno buona , ma non farebbe nessun danno se non ci fossero fatti reali.

Spesso inoltre la dottrina e' buona e logica, e i fatti sono dannosi e distruttivi.

Quindi invece di partire dal cambiare le idee e la dottrina ,spesso e' piu' facile bloccare le azioni distruttivie ,donando un modello di Etica migliore.

La nostra riproduzione della realta' mentale , non sempre secondo me poi corrisponde con i fatti ,anzi si puo' vivere un mondo immaginario di logica perfetta e dottrina perfetta, e poi uscire la mattina e poff!!!!
Aialon
00mercoledì 30 aprile 2008 17:37
Re:
jwscientist, 30/04/2008 7.21:

QUOTE]

Esiste inoltre una verita' assoluta ,in qualsiasi campo dove si necessita' di interpretazione e comprensione di un testo complesso?


Puoi essere più specifico?




Il fatto che la Bibbia si interpreti da se, basta che la persona ,sia guidata da Dio e riesca ad incastrare nel giusto modo le frasi bibliche, e' dimostrato errato ,dal fatto che se la Bibbia viene presa da persone in varie parti del mondo non in contatto tra loro ,giungono a interpretazioni soggettive diverse.
La chimera e miraggio illusione ,di una interpretazione oggettiva della Bibbia ,e' solo dovuta alla credenza di essere l'unico popolo di Dio e unico canale di Dio sulla terra.
Ma questo e' confutato negativamente dagli errori banali e concettuali di tutte le religioni , e in particolare di quelle del terzo protestantesimo Americano.





Concordo praticamente con tutto, solo che forse non sai che la religione Ebraica, a differenza delle altre, non si è mai arrogata il titolo di essere l'unico canale di Dio sulla terra e per questo motivo non è una religione proselitistica.



A.






Trianello
00mercoledì 30 aprile 2008 23:47
Caro jwscientist, scrivi:


Ora quando si chiede alle Religioni come a tutte le istituzioni liberali, di comportarsi in modo Etico e morale, non si va a spulciare la Dottrina e le idee delle singole organizzazioni .



E’ qui che fai confusione, perché parli delle “religioni” come se fossero degli enti morali capaci di agire, ma le “religioni” non sono questo, sono un complesso di dottrine e di pratiche e, pertanto, non possono essere giudicate per quello che fanno i loro adepti, ma per il contenuto delle loro dottrine. Ora, per quanto, ad esempio, è capitato diverse volte nella storia che dei Cristiani abbiano commesso atrocità proprio in nome della propria religione, quello che dobbiamo domandarci è: è stata la prassi propugnata dalla loro religione di appartenenza a spingerli a fare ciò che hanno fatto o non sono stati piuttosto degli altri motivi e la religione è stato solo un modo di mascherare i suddetti? Nel caso del Cristianesimo, che è la religione dell’amore, mi sembra proprio che lì dove in nome di Cristo si siano commesse ingiustizie, lo si sia fatto contravvenendo ad uno dei comandamenti essenziali dell’etica evangelica (che vuole che ognuno ami il proprio prossimo come se stesso), per cui la religione cristiana non ha nulla a che vedere con tali ingiustizie, la cui colpa ricade esclusivamente su chi le ha commesse.
Questo, fermo restando che senza un’etica oggettiva a cui far riferimento ed in base alla quale valutare la liceità delle azioni umane, rimane impossibile parlare di una scala di valori su cui misurare lo spessore etico delle varie religioni ed ideologie.
jwscientist
00venerdì 2 maggio 2008 09:06

Concordo praticamente con tutto, solo che forse non sai che la religione Ebraica, a differenza delle altre, non si è mai arrogata il titolo di essere l'unico canale di Dio sulla terra e per questo motivo non è una religione proselitistica.





Riguardo al popolo ebraico non fa proselitismo, poiche' il proselitismo e' una cosa legata a Gesu' Cristo.
Se vuoi andare in sinagoga come ho fatto io devi fare richiesta, e con un certo snobbismo ti accettano.
Rimane il fatto del contributo enorme dato dal popolo ebraico in ogni scibile umano e la loro particolare intelligenza.
Ma ho vissuto con una famiglia ebraica, e Dio ci salvi dalla differenza tra Giudei e Gentili.
E' puro razzismo ,tanto come il razzismo anglosassone.
Non e' basato su prove reali , ma sulla presunta nascita.
Riguardo alla terra promessa , era un terra dove vivevano popoli stanziali, e faceva gola ai cammellieri prima e al popolo ebraico, che vagava nel deserto.
Con la scusa della promessa di Dio hanno trucidato tutti , e si sono presi la terra fertile vicino al mare.
Oggi con la stessa scusa invadono gaza e fregano l'acqua.
jwscientist
00venerdì 2 maggio 2008 09:11

E’ qui che fai confusione, perché parli delle “religioni” come se fossero degli enti morali capaci di agire, ma le “religioni” non sono questo, sono un complesso di dottrine e di pratiche e, pertanto, non possono essere giudicate per quello che fanno i loro adepti, ma per il contenuto delle loro dottrine. Ora, per quanto, ad esempio, è capitato diverse volte nella storia che dei Cristiani abbiano commesso atrocità proprio in nome della propria religione, quello che dobbiamo domandarci è: è stata la prassi propugnata dalla loro religione di appartenenza a spingerli a fare ciò che hanno fatto o non sono stati piuttosto degli altri motivi e la religione è stato solo un modo di mascherare i suddetti? Nel caso del Cristianesimo, che è la religione dell’amore, mi sembra proprio che lì dove in nome di Cristo si siano commesse ingiustizie, lo si sia fatto contravvenendo ad uno dei comandamenti essenziali dell’etica evangelica (che vuole che ognuno ami il proprio prossimo come se stesso), per cui la religione cristiana non ha nulla a che vedere con tali ingiustizie, la cui colpa ricade esclusivamente su chi le ha commesse.
Questo, fermo restando che senza un’etica oggettiva a cui far riferimento ed in base alla quale valutare la liceità delle azioni umane, rimane impossibile parlare di una scala di valori su cui misurare lo spessore etico delle varie religioni ed ideologie.





Secondo 0. Wilson c'e qualcosa che evolve piu' veloce della razza umana ,sono le idee , le ideologia le dottrine.
Questo dovrebbero essere per l'uomo , non l'uomo per le dottrine, non serve a niente un' ideologia o una dottrina ,se al lato pratico non viene applicata, viene applicata male, oppure porta danni.

Tutto il mondo dovrebe esere morale e etico, perche' e' il fine ultimo della vita.
Non esiste un'etica oggettiva ,e non esiste un etica dettata da Dio, ma esiste un documento accettato dalla maggioranza dei popoli della terra, che e' il meglio oggi che abbiamo.
Il documento delle Nazioni Unite sui diritti fondamentali.
Le Religioni oggi soffrono eprche' prima loro giudicavano il mondo, oggi il mondo politico e accademico , si sono messi a studiare le religioni.
ray.
00venerdì 2 maggio 2008 18:03
controllo mentale
Documentario molto interessante ma difficile da poter aiutare chi è nei culti non libertari.
Personalmente l'ho molto apprezzato.
brepia00
00sabato 3 maggio 2008 05:25
giovanni 14:6 io sono la via la verità e la vita
Marco 7:6,7 invano continuano ad adorarmi ,perchè insegnano come dottrine COMANDAMENTI DI UOMINI
I corinzi 1:10 Ora, fratelli, vi esorto nel nome del nostro Signore Gesù Cristo ad avere tutti un medesimo parlare e a non avere divisioni tra di voi, ma ad essere perfettamente uniti in un medesimo modo di pensare e di volere
efesini 4:4,5 Vi è un unico Signore, un'unica fede, un unico battesimo


secondo la Bibbia che per un cristiano è tutta ispirata invece una verità assoluta ESISTE .La vera domanda che vi dovreste porre è se la bibbia sia o no un testo fondamentalista e soprattutto se l'apostolo Paolo sia o no ,alla stregua dei canoni moderni un fondamentalista.L'apostolo Paolo sulle questioni di fede non transige di una virgola e allora se quelle lettere che scrive Paolo sono ispirate,cioè volute scritte nella bibbia da Dio ,come dovrebbero essere i cristiani secondo Dio?
O l'Ateismo o il fondamentalismo non c'è una terza via ,non puoi credere in un essere superiore ,scendere a patti con lui ed avere la coscienza a posto ,non puoi mettere nella dottrina cose che non vi sono come il culto delle reliquie della croce ,della madonna ,o la trinità il 607 a.c. o la luce progressiva che ti porta ad interpretazioni fuori dalla logica come quella sulla generazione ,che ti porta a vedere col prosciutto sugli occhi la scienza ,a credere più in genesi o al diluvio che alle risultanze scientifiche ,al carbonio 14 ecc. ecc.
La Bibbia deve essere tutta vera perchè così vi è scritto ed è parola di Dio e se non è così allora è tutto falso ,non c'è Dio non c'è niente siamo tutti morti e non c'è nessuna speranza.
Perchè il vero nocciolo di tutto è questo se c'è un modo per andare oltre alla Morte .
Se guardiamo le cose per quello che sono l'interpretazione è solo un modo per rendere più digeribili ,plausibili,accettabili cose scritte nella Bibbia all'uomo moderno .
jwscientist
00sabato 3 maggio 2008 20:10

secondo la Bibbia che per un cristiano è tutta ispirata invece una verità assoluta ESISTE .La vera domanda che vi dovreste porre è se la bibbia sia o no un testo fondamentalista e soprattutto se l'apostolo Paolo sia o no ,alla stregua dei canoni moderni un fondamentalista.L'apostolo Paolo sulle questioni di fede non transige di una virgola e allora se quelle lettere che scrive Paolo sono ispirate,cioè volute scritte nella bibbia da Dio ,come dovrebbero essere i cristiani secondo Dio?




Cosa intendi con il termine ispirato ???
jwscientist
00martedì 6 maggio 2008 18:34
Se una persona resta ancora in un culto anche se , viene educata a cio' che e' un controllo mentale , molto spesso i motivi sono due

1)I COSTI DI USCITA SONO TROPPO ALTI A LIVELLO EMOTIVO, O LIVELLO FINANZIARIO

2)LA SUA PERSONALITA' ERA GIA' AUTORITARIA PRIMA DI ENTRARE NEL CULTO E SI E' RAFFORZATA, SPOSANDOSI BENISSIMO CON LE IDEOLOGIA DEL CULTO.
jwscientist
00lunedì 2 giugno 2008 08:17
CI SONO LE PRIGIONI CHE HANNO LE SBARRE, SOLIDE SBARRE CHE SI VEDONO E CHE SI POSSONO SEGARE. E QUELLE CHE NE HANNO DI INVISIBILI, CHE NON POSSONO ESSERE AFFERRATE E SCOSSE DI RABBIA, MENTRE SORRIDENDO VI SI DICE: " MA SIETE LIBERI, LA PORTA E' APERTA, POTETE USCIRE…"

Claude Buffet
jwscientist
00martedì 22 luglio 2008 11:34
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jwscientist
00lunedì 18 agosto 2008 11:21
Se saprai resistere alla distruzione di tutto cio' per cui hai dato la vita e chino saprai ricominciare allora sarai un UOMO ,figlio mio.
R.KIPLING
jwscientist
00lunedì 18 agosto 2008 12:46
Il testimone di Geova e' come un attore che recita una parte e non sa di recitare.
Quindi chiude il sipario e rimane sempre con gli altri automi attori.
Non puo' fare amicizia prche' non e' vivo . puo' solo cooeprare con i suoi amici attori.
Ogni tanto arriva qualche attore nuovo, e lui collabora, ma il pubblico e' distante e non c'e' , la comitiva parte la sera prima che le persone possano fargli festa e ricomincia la mattina ,quando tutti stanno comunicando tranne loro.
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