Essere una buona mamma non esclude il lavorare bene e avere una buona posizione in un'azienda.
Ovviamente ci sono mille sfumature e mille "dipende" :
dipende dall'azienda in cui lavori
dipende dal livello di responsabilità che hai o che vuoi avere
dipende da quanti anni hanno i tuoi figli
dipende da quanto tempo dedichi al lavoro e alla famiglia
dipende da quanto puoi contare sull'aiuto e la collaborazione di tuo marito, della tua famiglia
ma prima di tutto, secondo me, dipende dalle tue priorità.
Se vuoi fare carriera, diventare una mega manager come la nuova AD di Yahoo (Dario, è Yahoo non Google .. lei arriva da Google) devi essere ovviamente disposta a sacrificare parte della tua vita e quella dei tuoi figli, della tua famiglia.
Devi essere ovviamente disposta a lavorare 10/12 ore al giorno e questo comporta che inevitabilmente ti capiterà di perdere la recita di Natale della scuola o dell'asilo, il ritiro della pagella ... cose così normali ma altrettanto importanti nella vita di un figlio.
Ognuno ha le sue priorità, i suoi obiettivi da raggiungere e - a mio avviso - ognuno di questi obiettivi è rispettabilissimo.
Sono perfettamente daccordo con Paolo quando dice che in Italia una cosa del genere non potrà MAI accadere perchè, per mille motivi (spesso anche condivisibilissimi), in Italia 8 donne su 10 si mettono in maternità anticipata alla 1° settimana di gravidanza e rientrano quando il figlio ha almeno 1/2 anni.
Io ho fatto 2 gravidanze lavorando entrambe le volte fino all'8° mese e rientrando quando i miei figli avevano 5/6 mesi.
Non sono ambiziosa per niente, me ne frega zero di diventare super manager, mi bastava la mia posizione ma sono stata fortunata ad avere lo stesso l'opportunità di crescere un po', ho preso l'occasione mettendo in chiaro sin da subito che dopo la seconda gravidanza non ci stavo dentro a fare 8 ore, ora ne lavoro 6 ed ho raggiunto il mio equilibrio perfetto tra lavoro e famiglia.
[Modificato da InterAle 18/07/2012 12:23]