Bene!
Vedo che ci sono proposte e valutazioni, positive e negative che siano.
L'idea della distanza "minima" geografica e/o temporale, tra le manifestazioni a cui dare appoggio e supporto (anche solamente come cassa di risonanza) mi pare interessante, seppure lievemente limitante.
Nascono poi alcuni problemi tipici del Wargame e non presenti nella situazione del CIMS, la distanza "minima" è da prevedersi anche per manifestazioni in cui si utilizzano regolamenti diversi e scenari diversi??
Inoltre, e queste problematiche le vivo anche io, con la mia associazione, se le proposte di attività in un dato luogo sono legate a date e luoghi fissi definiti da enti pubblici o privati, su cui non possiamo fare pressioni, cosa facciamo??
Cosa facciamo ad esempio per San Giovanni, patrono di 120 comuni in Italia, con 25 feste patronali a cui possiamo partecipare?
Lo so che il coordinamento è la migliore delle soluzioni, ma spesso non è possibile coordinare molto, se le necessità sono fisse e le disponibilità limitate.
Pensiamoci e vediamo di trovare qualche punto di mediazione.
Potrebbe essere possibile definire, dico in anticipo che non voglio ghettizzare nessuno, ne escludere nessuno.
-manifestazioni principali, una per regione, una per mese, a cui si suggerisce la partecipazione per ogni regolamento e scenario fisse e/o variabili di anno in anno.
-manifestazioni standard, poste ad una distanza temporale e chilometrica minima o dedicate a regolamenti e scenari particolari.
-manifestazioni promozionali, legate ad ambiti di promozione dell'attività dedicate a neofiti, presentazioni al vasto pubblico, a cui le associazioni della "federazione" possono inviare volontari desiderosi solamente di divertirsi.
Analizzando poi la differenza etimologica tra Federazione e Coodinamento, effettivamente la parola Coordinamento è più adatta alla tipologia di legame che si verrebbe a creare tra le associazioni, anche se il termine Federazione (che rimanda più ad un legame regolamentato fortemente sviluppato tra le associazioni) è più vicino ai gruppi di associazioni che sviluppano giochi competitivi (FIGC, FIPS, FITV).
Rinnovo poi la richiesta che la "direzione" della "federazione" sia diretta, oltre che a gestire un ricco calendario di eventi, dirimendo eventuali richieste di precedenza o segnalazioni di priorità, anche a fornire un supporto minimo alle associazioni e ai singoli "federati" per sviluppare le richieste formali e le valutazioni per le attività da svolgere.
Ad esempio: come si prepara una analisi preventiva delle necessità per effettuare una due giorni di gioco con almeno 8 partecipanti da presentare al comune di Susinana per l'apertura estiva del castello?
(mi scusino i cittadini di Susinana, ma mi è venuto in mente questa località).
Una decina di documenti base, con calcoli già fatti potrebbero aiutare molto.
Infine sul logo, seppur condividendo la maggior parte delle indicazioni di Fogsoldier, rimango dell'idea che un contest possa permetterci di sviluppare anche qualche buona idea.
Ricordo comunque che alcune federazioni di gioco italiane hanno dei loghi stilizzati (F.I.Nuoto, F.I.Moto, F.I.Pallavvolo), altre no (F.I.Rugby, FISAT armi e tiro).
Saluti
Claudio Q.