Che dire? Qui non si tratta di un bel film o di un brutto film, ma di un bel fumetto o di un brutto fumetto. Sì, perchè si tratta della esatta (fin troppo) trasposizione del comics di Miller su schermo: ogni dialogo, ogni immagine, ogni inquadratura, ogni colore, ogni "suono"; anche il montaggio è completamente differente da quello del cinema classico, e sembra effettivamente di assistere alla proiezione di un fumetto, solo in movimento.
In questa pedissequa riproduzione dell'originale di carta, risiedono il maggior pregio e il maggior difetto del film.
Pregio: l'estetica del film è assolutamente originale, spiazzante, a tratti realmente sperimentale (ma il merito è tutto di Miller, visto che si tratta di una trasposizione maniacale, e Rodriguez che non inventa nulla)
Difetto: il linguaggio del fumetto, se trasportato senza alcuna modifica sullo schermo, non ha lo stesso effetto; ciò che nel comics risulta poetico, su pellicola a tratti diventa noioso, prolisso e ripetitivo; scene che nel fumetto funzionano alla grande, sullo schermo ogni tanto sono (involontariamente) un po' comiche.
Credo che se Miller e Rodriguez si fossero azzardati ad apportare qualche modifica (nei dialoghi, che nel film risultano troppo surreali, scarni e finti; nella sceneggiatura, eccessivamente statica; nella recitazione, troppo rigida), se avessero dato al tutto un feeling più reale...insomma, se si fossero limitati a essere fedeli al fumetto usando il linguaggio del cinema, invece di trasferirlo sullo schermo senza apportare alcuna modifica, il risultato sarebbe stato decisamente migliore.
Perchè una storia a fumetti, per dare le stesse sensazioni al cinema, deve per forza subire delle modifiche (non alla storia, bensì nel modo di raccontarla) perchè i due media sono differenti, e differente è il linguaggio attraverso cui si esprimono.
Non è cmq una vera e propria critica, perchè non si tratta di errori, ma dicaratteristiche ricercate sin dall'inizio dagli stessi Rodriguez e Miller.
Di sicuro si tratta di un esperimento coraggioso, e di un film da vedere; inoltre, ha il pregio di avere portato il fumetto omonimo - un fumetto di nicchia - al grande pubblico.
p.s.
L'episodio centrale, quello con Dwaine e le prostitute guerriere, non mi è piaciuto proprio, nemmeno su carta.
Il primo e, soprattutto, il terzo, sono invece molto validi!
Grande Mickey Rourke, anche nascosto sotto al make-up, e ottima la scelta di Wood per la parte del cannibale Kevin!
Soprattutto da parte sua, perchè deve assolutamente scrollarsi di dosso Frodo, se non vuole rimanervi intrappolato per tutta la vita.
"Grazie Silvio, senza di te non ce l'avrei fatta...con affetto, Leo"