D&D e altro Pessulum e il party più cappottato nel raggio di 500km + 50 x livello

Avventure a Mystara

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 27/02/2004 14:26
    Uno dei miei compagni di gioco ha scritto un resoconto sulla nostra ultima avventura, quella prima della faccenda dei draghi.
    Siamo nel mondo di Mystara (quello della prima edizione italiana di D&D) e l'avventura si svolge nelle terre del Norwold, a seguito del modulo CM1 "I Signori della Guerra".
    Breve premessa: i nostri pg hanno preso possesso di alcuni feudi sotto re Ericall del Norwold e hanno combattutto contro l'Impero di Thyatis che minacciava di invadere quelle terre.
    Ovviamente abbiamo vinto [SM=g27811]
    I protagonisti:
    1) Garn Thunder - guerriero NB (mio pg)
    2) Boromir - guerriero CB (il resocontista)
    3) Lay Alfon - mago CN (la mina vagante del gruppo)

    Procedo con la prima puntata: l'avventura comincia con i pg separati, ecco la parte di Boromir.

    Sto navigando alla volta di Alpha. Come al solito, nessuna buona nuova per il re.
    Un gruppo di uomini maledetti, trasformati in schifosi pelle verde, sono arrivati alla porta del mio castello. Nudi e disarmati. Ho chiesto loro cosa volessero e perche' cercavano me. Mi hanno risposto di essere i saggi della corte di Karameikos. Corte che sta per cadere in disgrazia. La principessa si e' fatta intortare da un mago preso come consigliere. Mai errore fu + grande. Il mago l'ha plagiata, grazie alle proprie arti, e ormai la controlla a bacchetta.

    Ho chiesto loro che fine abbiano fatto gli altri saggi di corte e gli altri dignitari. Tutti hanno fatto la loro stessa fine, se non peggio.
    Trasformati in stupide bestie. Ma la cosa peggiore e' che la principessa sta per sposarsi. In se per se, un matrimonio e' sempre un lieto evento. In questo caso no, visto che si sposera' non per propria volonta' e, di sicuro, con qualcuno con cui non vorrebbe mai sposarsi. Zorg, il primo vero nemico che ho affrontato e che mi ha duramente sconfitto. Il ricordo di quella battaglia brucia ancora. Ero giovane, avventato ed inesperto. Il combattimento fu breve. Due colpi, secchi e precisi e per me fu la fine.
    Per questa ragione devo correre. Dal re per cercare di far togliere la maledizione a questi disgraziati, per restituire loro la loro natura umana. E poi a Karameikos, per impedire che il peggio si compia. E quindi, via con la mia nave.

    - Mio signore, non si preoccupi. Quando siamo fuggiti dalla corte, siamo stati molto attenti a non farci seguire.
    Questo e' quello che mi sussurra uno dei disgraziati. Difficile... molto difficile da credere. E la dimostrazione di questo non tarda ad arrivare. Una piccola sagoma scura comincia ad avvicinarsi dal cielo. Lo riconosco subito, ormai ne ho visti e affrontati tanti. Non e' enorme, neanke grande. Ma so che puo' far male. E tanto. Anche perche' siamo su una nave, in mare aperto. E lui (o lei) sputa fuoco. Anche se piccolo, sono sicuro che una sua fiammata potrebbe causare grossi danni. Purtroppo, il mio equipaggio non e' armato, cosi' come la nave. Non mi resta che affrontarlo da solo.
    C'e' un problemino di fondo. Non posso volare. Sono solo un semplice umano con qualche oggetto magico. Non posso far altro che affidarmi agli stivali che ho. E quindi levitare. Non e' il massimo, ma e' gia' qualcosa. Sento gia' l'adrenalina che scorre. Affrontare un drago, anche se piccolo, non e' mai cosa da poco. Mi armo e gli salto incontro. Lui sta gia' planando, nella speranza di poter attaccare impunenemente dall'alto. E, se ci riesce, per noi sara' dura. Lo scontro avviene mentre lui sta ancora scendendo e io salendo. Non si aspettava un attacco cosi', e infatti riesco a colpirlo. Un colpo di spada sul petto. Niente di che, purtroppo. Come immaginavo, usa il fuoco come primo attacco. Lo aveva gia' preparato. Spalanca le fauci e vengo investito da una fiammata. Faccio appena in tempo a scansarmi appena e ripararmi dietro lo scudo. Mi sento bruciare le gambe e anche il resto del corpo accusa un po'. Ora pero' sta a me. Appena la fiammata finisce, lo colpisco d nuovo. Prima pero', lo osservo. E' di un colore rosso molto scuro. Occhi verdi, intensi e malvagi. Probabilmente non si rende ancora conto della creatura maestosa e terrificante che potrebbe diventare un giorno. Sempre che ci arrivi, ad essere adulto. Abbatto la mia lama per tre volte su di lui. Lo colpisco di nuovo al tronco. Poi al collo e ad una spalla. Ruggisce di dolore. Non si rende conto a cosa e' andato incontro. Di certo non e' colpa sua. Ma, anche se cucciolo, non avro' nessuna pieta'. E' ancora vivo, ma ha accusato duramente l'attacco.

    Sorpreso. Talmente sopreso che tenta un inutile attacco con gli artigli, le ali e la coda. Mi colpisce, ma non me ne accorgo neanche. Reagisco, colpendolo di nuovo con la spada (anche perche' non ho alternative...).
    Questa volta non ha neanche il tempo di fiatare. Il terzo colpo lo miro al petto. Apro un taglio cosi' fondo che un grosso fiotto di sangue fuoriesce. Gli occhi della bestia roteano all'indietro, le ali si piegano e lui cade nel mare.
    Osservo l'ennesimo nemico abbattutto. Lo osservo mentre cade e mentre si inabissa. Non penso che abbia sentito il freddo delle acque. Scendo di nuovo sulla nave, dove l'equipaggio si e' gia' rimesso al lavoro. Gli omini verdi mi guardano con gli occhi increduli. Mi calmo. Anzi, tento di calmarmi, ma nn ce la faccio. Butto scudo e spada e mi avvento su chi mi aveva detto quella cazzata della fuga. Lo alzo e gli urlo in faccia tutta la mia rabbia
    - Come fai a pensare di scappare a chi riesce a plagiare un'intera corte?? Secondo te quella bestia l'ha mandata la provvidenza?
    Lo guardo ancora un attimo mentre gli stringo il collo con una mano e i suoi piedi pensolano nel vuoto. Gli occhi gialli sono terrorizzati. Lo lascio cadere. La giornata e' ancora lunga, devo mantenermi in forze.

    to be continued...




    Ereinion Gil-galad
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 02/03/2004 14:29
    Il prologo di Garn Thunder:


    Dopo una specie di vacanza passata a dare la caccia all'intera genia dei
    cinghiali del Norworld faccio ritorno alla mia città e al mio castello.
    Appena arrivato mi corre incontro il mio tesoriere, agitatissimo, il quale
    mi dice che nel periodo in cui sono stato assente mia moglie si è messa
    a comprare ogni genere di cianfrusaglie: tappeti, arazzi, broccati,
    ceramiche e mille altre cose... spendendo circa 100000 monete d'oro.
    Non è una cifra enorme per le mie finanze, ma sono sempre un bella
    paccata di soldi... vado dalla consorte a chiedere spiegazioni.
    Lei mi dice che erano tutte spese necessarie in quanto il mio palazzo
    non era esteticamente adeguato ad ospitare una visita ufficiale di suo
    padre.
    *STINK* prima mazzata
    Suo padre è uno degli uomini più influenti dell'Impero di Thyatis...
    Giusto giusto la nazione contro cui io, Boromir e Lay Alfon
    eravamo in guerra fino a qualche mese prima. (Abbiamo vinto)

    Le chiedo il motivo di questa visita inaspettata (e sgradita) e lei
    candidamente risponde che verrà per festeggiare il matrimonio di una
    loro parente... matrimonio che verrà celebrato nel mio feudo...
    *STONK* e due
    Non solo dovrò sorbirmi il padre, ma pure il resto della famiglia...
    Un' atroce possibilità si affaccia all'orizzonte e la mia mente vacilla.
    Scusa tesoro, le dico, gli invitati e il loro seguito... quante persone in
    tutto hai intenzione di ospitare?
    All'incirca 1500, dice lei.
    *STUNK* sono agonizzante
    Si profila la bancarotta, le mie casse prosciugate, tutti i miei soldini
    conquistati con il sudore (mio) e il sangue (dei mostri), andranno
    persi nel vento! E io dovrò pure accogliere questa gente che non
    sopporto, trattarla bene e far finta di divertirmi con loro... sigh...
    Com'è dura la vita di un barone...
    Ormai arreso all'avverso destino, consapevole del fatto che nulla
    potrò fare per evitare tutto questo, chiedo al mio boia fra quanto
    tempo sarà eseguita la sentenza.
    Lei, con l'orgoglio della perfetta organizzatrice risponde: ho fatto
    le cose per tempo e gli invitati sono già partiti; dovrebbero
    arrivare tra una settimana.
    *BANG* il colpo di grazia
    Dopo aver mandato a quel paese mia moglie ed essermi parzialmente
    ripreso ho convocato i consiglieri di palazzo ho esposto loro la
    situazione e ho ordinato loro di far costruire degli alloggi in tempo
    record, a costo di bloccare le attività di tutta la baronia. Un'impresa
    praticamente impossibile e che dai primi preventivi verrà a
    costarmi altre 500000 monete d'oro. E IO PAGO!
    Almeno quest'ultima spesa potrò recuperarla grazie a Lay Alfon
    che ha un debito nei miei confronti proprio di quell'importo e lui
    pagherà, oh se pagherà!. *EG*
    Sfortunatamente questo è solo l'inizio... la vera tragedia deve
    ancora arrivare...

    to be continued...



    Ereinion Gil-galad
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 03/03/2004 10:41
    ed ecco il racconto di Lay Alfon

    Un sordo e ritmato rumore mi sveglia:

    < Signore -si ode dall'altra parte della porta in vero frassino D&D 3rd edition- ...mi scusi se la disturbo. Volevo informarla ke all'orizzonte si scorge un certo polverone...come di persone a cavallo...>

    < Mmm...(snort)...eiaaaaaaum...eh? Ah! Sì...entra pure...>

    Il miliziano entra nelle mie ducali stanze e, imbarazzato di fronte al duca in vestaglia da notte, abbassa lo sguardo, ripetendo a voce bassa ciò ke già aveva annunciato in precedenza.

    < Mica starai pensando ke dormivo, eh?! Come ben sai, noi maghi di un certo livello, intorno al quindicesimo, x intenderci, non facciamo altro ke soddisfare la fame di antike formule segrete, senza mai alleviare le pene del corpo! >

    (Falso: dormivo, e la biascina sul cuscino lo dimostra!)

    < Bene. Andrei io, dall'alto della mia fama di valente mago coraggioso, ma non ne ho la minima voglia. E poi spendo fior di monete d'oro x pagare voialtre misere comparse. Purtroppo non vi pago solo quando il master vuol fare le campagne. Dunque si mandi fuori un bel drappello di uomini scelti (ke non ho) e informatemi dopo colazione. Puoi andare, caro. >

    Siccome io, gran mago co' debiti, non penso ke le comparse riusciranno a risovere il problema (grazie al cazzo...è l'antefatto della storia...figurarsi se potrebbe andare tutto bene...), allora mi sporgo dal finestrone, mi gratto un pokino, poi faccio un bell'incantesimo: abla scabla e puff !!! Ecco materializzarsi un bell'okkio gigante.

    < Vai un po' a vedere ke succede, Mr. Optik >.

    In effetti mi basterebbe volerlo, ma vuoi mettere l'effetto scenico di vedere un tizio ke parla con un bulbo di mezzo metro di diametro?
    Troppo stiloso...

    Fatto sta ke le mie percezioni visive cominciano a fluire da me a Mr. Optik, il ke si traduce in un bel viaggio sopra il mio + ke florido borgo e poi oltre le mura, oltre i campi, coltivati da skiene sudate e bronzee, al sole ke perennemente bacia le mie ducali terre.

    Lay Alfonland, la terra dove splende sempre il sole! E non è uno slogan!
    Poteri da mago...

    Ok. E ora? Mi servirebbe Mr. Amplifon...maledizione.
    Posso solo vedere, ma non sentire.
    E ciò ke mi si para davanti non è x nulla rassicurante: un messo, almeno così mi pare, viene contrato dai miei miliziani a cavallo. Il suo sguardo è un misto fra il
    "ma ke cazzo fate, levatevi alla svelta dai coglioni" e "accidenti al master ke mi ha incaricato di morire dopo mezzo minuto".
    Okki terrorizzati? Direi...
    Dopo un tragicomico scambio di battute ke non comprendo (fossi Hal leggerei il labiale, ma come mago mi mancano un po' di fondamentali...) accade qualcosa.
    E penso ke lo ricorderò a lungo.
    Il sole si oscura; come un'eclissi, lo scenario assume l'atmosfera di qualcosa ke va al di là dell'umano potere.
    Qualcosa di grande, di maestoso.
    E cazzo se è grande...
    due ali, due zampe, una coda...un bagliore improvviso.
    Addio corriere e miliziani.

    < Ma ke cazzo! O master?! Già mi fai alzà di mattinata presto...è l'inizio dell'avventura...e mi stiokki un drago rosso ke + grosso 'un c'è nemmeno sul manuale?! >

    < Eheheh! >

    Voce ke rimbomba dal cielo...la risposta del Dio Master Pagni.

    Ok. E' il momento di scendere in campo. Creerò 1.000.000 di posti di lavoro ecc...
    Ma prima cambiamoci, ke un drago affrontato in vestaglia fa un po' tristezza.
    La vestizione: Calzamaglia stile Robin Hood, mantello el-fico (voto 0), cappellino da mago in vera cartapesta, così come la scintillante bakkettina magica di scena. Pugnale bellino bellino alla cintola, borsa con i troiai x il lancio di incantesimi e ke altro...ah, già! Magoo II, il mio fedele ronzino grasso, dimora di svariate specie di parassiti e moske. Beh...facevo meno tristezza in vestaglia...
    Plano alle stalle (effetto scenico voto 10) e lo trovo lì, indifeso, mentre rumina la sua biada (ma rumina anke quando non mangia). Il suo sguardo a mezz'asta è un monito:

    < Mica mi romperai i coglioni a colazione...?>

    Giusto. E poi tengo troppo a lui e farmene seccare un altro (Magoo I) ancora da un drago mi dispiacerebbe assai.
    Ok. Allora si vola. Via.

    La scena è straziante: macerie nere e fumenti di ciò ke un tempo era un lussureggiante terreno erboso. Penso ke ci vorrà un bel po' prima ke questa zona sia di nuovo florida e sfruttabile. Poi mi ricordo ke là da qualke parte ci sono le mie truppe-tizzone, allora penso ke mi sto immedesimando troppo nella parte di Berlusconi e rivolgo il mio sguardo su una parte di quell'essere rosso gigantesco (tutto non entra nel mio campo visivo). Solo allora mi accorgo ke qualcuno è così cazzuto da domare e cavalcare quell'essere pluricentenario (ma si sente un bebè).
    Lo ricopre un'armatura da cerimonia, ma questo non scalfisce di un millimetro l'aura di pericolo ke avverto provenire da lui. Un'espressione severa sul volto coperto da una florida barba. E poi gli okki. Decisi, taglienti, profondi...come se ti guardassero dentro.
    Ma...un momento...cazzo! Mi sta davvero guardando dentro!
    Pussa via, pezzo di merda parassita cerebrale! Sfoglia la mente di qualcun altro! Anzi: eheheheheheheheheahahahahahahah
    AHAHAHHAHAHAHAHAHAH!!!
    Mi sovviene come da alcuni giorni mi stia esercitando ad un incantesimo veramente stronzo dentro!
    Pare sia proprio il momento adatto x una prova...mmm...cazzo! Facciamolo!
    Ma prima devo tirar fuori il ciarpame ke mi serve dalla borsa dei troiai degli incantesimi...

    < Ehm...salve! (rufola rufola). Sono il duca di questa bellissima zona costiera (rufola rufola)...insignito direttamente da Sua Maestà (ravana ravana)...il re di Alpha...(ottimo! trovato tutto)>

    Antano blinda scabla con scappellamento a destra!

    L'aria intorno alla mia figura comincia a farsi densa...maledeorante...putrida...irrespirabile...
    mentre pronuncio le ultime frasi dell'incantesimo cerco lo sguardo di del mio nemico. Vi scorgo il terrore...e lo smarrimento.
    Non pensava fossi così cazzuto.
    Il terreno intorno a me comincia a seccare, a degradarsi fino allo stato primordiale...putrìo...putrìo...oh, sì!
    Degrado e avvizzimento. Morte.
    E penso ke l'ultima cosa ke dev'esser passata x la mente a quello stolto, sia di come abbia potuto crepare così male, nonostante potesse valersi di un drago ke da solo potrebbe spaccare un monte in due.
    Dilettante.
    Sorrido.
    Ma il sorriso ke riga il mio volto si trasforma presto in un'innaturale smorfia di sgomento e paura.
    E' vero. Quello ke un tempo era un fiero cocchiere di draghi è ora un ciocco di materia organica liofilizzata...ma il suo "mezzo" è ancora lì e mi osserva a mo' di skerno.
    Lui ha cetamente capito cosa è accaduto.
    Lui è intelligente. Maledettamente intelligente. E cattivo. Moooolto cattivo.
    Se non gli ho fatto niente neanke con questo...e LUI lo sa.
    Un altro bagliore.
    E sono fortunato ad essere ancora in grado di smoccolare x l'ennesima bakkettina di cartapesta scintillante carbonizzata. Ma sono ridotto molto male.
    Dai capelli si levano volute di fumo...e dal mantello...e dalle scarpe, dalla veste...cazzo! Sto andando a fuoco!
    Smanacco e pikkio le mie mani fino a spegnere gli ultimi fuocherelli, poi mi cao un minimo in mano.
    Lui mi guarda. Sa ke con un ruttino mi ha fatto molto male. Xò si nota anke un certo disappunto nel suo enorme muso rosso, nel sentirmi ancora in grado di smoccolare.
    E ora ke faccio?

    to be continued...



    Ereinion Gil-galad
  • OFFLINE
    - rAgno -
    Post: 1.529
    Registrato il: 26/05/2003
    Età: 48
    Sesso: Maschile
    Occupazione: Pallottoliere
    Schiappa
    GS 36 (Xixecal)
    00 03/03/2004 13:20
    Vedo che le narrazioni di nuovi party aumentano di giorno in giorno...

    Complimenti Ereinion, continua così!

    p.s.non ho ancora letto i tuoi post se non le prime righe del primo, ma ho stampato tutto e provvederò al più presto.




    * Unico utente del forum con "LICENZA DI TACCHINARE" autorizzata *
  • OFFLINE
    - rAgno -
    Post: 1.529
    Registrato il: 26/05/2003
    Età: 48
    Sesso: Maschile
    Occupazione: Pallottoliere
    Schiappa
    GS 36 (Xixecal)
    00 05/03/2004 13:18
    Il prologo di Boromir è scritto assurdamente bene! [SM=g27837]

    Porta i miei complimenti al fautore, ha veramente della stoffa. [SM=g27811]

    Complimenti anche per gli altri due, ma dopo il primo scompaiono... [SM=g27833]




    * Unico utente del forum con "LICENZA DI TACCHINARE" autorizzata *
  • OFFLINE
    Luc DLM
    Post: 3.079
    Registrato il: 24/05/2003
    Età: 44
    Sesso: Maschile
    Occupazione: Servo della gleba
    Master & Commander
    GS 69 (Zeus)
    00 05/03/2004 19:31
    Ma ha scritto tutto la stessa persona, se ho capito bene?
    Confermo il pensiero di rAgno, è veramente in gamba! [SM=g27811]

    La parte di Lay Alfon è la migliore, divertentissima! [SM=g27827]
    Come nel nostro stile... [SM=x186448]






    "Anni di allenamento mi hanno reso come uno scoiattolo"
    "Agile?"
    "No, ghiotto di noci"
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 06/03/2004 11:16
    Mi sono accorto che nel racconto manca il finale della vicenda di Lay Alfon... Lo completo con quello che mi ricordo:

    Lay decide di evocare un elementale del fuoco da interporre tra sé e il drago; l'elementale è parecchio grosso, ma non abbastanza per il drago che sembra non soffrire molto per i suoi attacchi.
    Lay intanto si lancia una protezione per il soffio del drago e comincia a scagliare tutti i suoi incantesimi del lucertolone, ma la naturale resistenza alla magia della bestia vanifica quasi tutti i suoi sforzi...
    A quel punto Lay sfodera il suo pugnale bellino bellino +3 e utilizzando la trasformazione di Tenser si lancia in corpo a corpo!

    A questo punto il drago ha qualche graffietto sulle scaglie e l'elementale sta per svanire e tornare nel suo piano...
    Lay decide di utilizzare l'arma risolutiva...

    *suspance*

    ... si allontana appena dal drago e lancia il suo ultimo incantesimo: teletrasporto; ritrovandosi improvvisamente in camera sua...
    Sbirciando dalla finestra si accorge che il drago ha sistemato l'elementale e ora se ne sta tornando a sud, poco interessato al destino del mago (almeno per ora).

    Per un pelo...

    Nel pomeriggio arriva un messo con un messaggio da parte di Lucilla, la moglie di Garn, che lo invita a raggiungerlo nel suo castello per festeggiare le nozze di due loro parenti.
    Lay si stema le faccende del suo feudo e poi parte verso nord, a casa di Garn.


    Ora posso proseguire con il resto della storia :)



    Ereinion Gil-galad
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 06/03/2004 11:29
    7-giorni-7... mare... mare... mare. Pesce e un po' di vino. Questo e' come e' andato il viaggio dopo il drago. Finalmente corgiamo il porto di Alpha.
    Finalmente siamo arrivati.

    Sbarco velocemente insieme ad un gruppo di uomini, per scortare quelli che una volta erano i saggi di Karameikos a palazzo. L'urgenza ora e' aggiornare Re Ericall con quanto sono venuto a conoscenza. E, se possibile, restituire l'aspetto umano a questi disgraziati. Che, tra l'altro, puzzano come animali..... A pensarci bene, anche io non sono molto presentabile. Sette giorni di viaggio in mare seza alcuna comodita', renderebbero poco presentabile anche la dama piu' bella di questo mondo. Se poi aggiungete a questo che ho dovuto combattere contro un drago.... Sbarco e mi dirigo velocemente a palazzo. I cittadini della capitale osservano incuriositi questa strana carovana, composta da umani che sembrano scortare dei goblin. Con, a capo, uno dei generali dell'ultima guerra. Mi sento gli occhi puntati addosso. Almeno questa volta, pero', sono sguardi di stima e ammirazione. Arrivo a palazzo e chiedo udienza al re. In sua vece, arriva il siniscalco.
    - Re Ericall non e' a palazzo al momento. E' stato invitato da Madama Lucilla, sposa di Garn Thunder, che Lei conosce benissimo. Si e' dovuto recare nella sua baronia per partecipare
    ad una festa di fidanzamento dei discendenti di due famiglie importanti dell'impero di Thyathis. Dall'unione di quei due ragazzi, si dice, nascera'uno dei nuovi senatori. Comunque, puo' dire a me, riferiro' quanto prima.

    Gli spiego velocemente la situazione, il nuovo pericolo che incombe. E avanzo le mie proposte. Visto il tempo ristretto (mai una volta che possiamo fare le cose con colma...), chiedo una nave veloce per raggiungere la baronia di Garn, un equipaggio fresco ed un cavallo. Oltre a questo, gli affido i goblin, nella speranza che riescano a farli ritornare umani. Un paio d'ore, e tutto e' pronto per il nuovo viaggio. Altri 4 giorni di mare... Chissa' come se la stanno cavando gli altri, nel frattempo. E
    soprattutto, chissa' com'e' contento Garn di dover ricevere tutta Thyathis e i rappresentanti dei vari regni... eh eh eh...

    Eccoci arrivati al porto della baronia. Il viaggio e' andato bene, senza intoppi. Lascio la nave e l'equipaggio al porto e scendo a cavallo, dirigendomi diretto al castello. Chiedo subito di Garn e Lay. Sono sempre in forma, come al solito. Garn pero' e' visibilmente scocciato, tanto per usare un eufemismo, per la festa che gli e' scoppiata in casa. Anche perche' insieme a lui e' venuta sua moglie. Lucilla... Mi considera poco piu' di un animale. O forse per lei sono un animale. Vabbe'... almeno lei mi considera... Non la saluto e la invitiamo calorosamente ad andarsene. Tenta di replicare. Inavvertitamente mi scappa un rutto...

    Gli spiego quale sia la situazione e noto la faccia sorpresa di Lay. Ha gia'incontrato Zorg (da Garn) che ha fatto il simpaticone, dichiarandosi innamoratissimo di sua sorella (duchessa di Karameikos). Lo avverto del pericolo e gli racconto gli scontri passati. Dalla faccia che fa, capisco che ha cambiato
    idea.
    - Gente, penso sia meglio anche avvertire Re Ericall del pericolo che incombe sul Granducato. E' sempre stato franco con noi. Potrebbe darci una mano e prendere le dovute precauzioni per il regno.

    Parole condivise appieno. Convochiamo il re e gli speghiamo le nostre ragioni. E' d'accordo con noi e si dice disposto a darci una mano. Chiudiamo l'incontro qui. Ci rivedremo stasera a cena. Ci sara' da divertirsi.

    Prima di cena pero' ho deciso di rilassarmi un po', penso proprio di meritarmelo. Vado nella stanza che mi e' stata riservata e mi faccio un bel bagno caldo. Dismetto gli abiti militari ed osservo fiero le cicatrici di tante battaglie. Ritornano a mente gli anni della gioventu', passati tra un
    campo di battaglia e l'altro. Gli amici persi e quelli trovati. I nemici sconfitti, quelli che mi hanno sconfitto. E quelli che pensavo sconfitti. Zorg e' tornato. E questo basta per non essere tranquilli. Mi rivesto con abiti civili, ma non rinuncio a portarmi dietro la spada. E'una buona abitudine...

    La cena, visto il numero dei commensali, e' organizzarta nel parco della villa. E' presente una tale quantita' di nobili, leccapiedi, ruffiani della peggior specie che ho il forte impulso di mandarli a spigare tutti. Pero' ho qualcosa da fare. Osservo da lontano. I nani da un lato, gli elfi rigorosamente dall'altro. Halfling. E una moltitudine di regnanti umani.
    Yerendiani, barbari che non conosco, Thyathiani e altri ancora. Finalmente vedo Zorg. Mi avvicino, prestando cura nel non farmi vedere. Fermo il servitore che gli sta portando il cibo.

    - Non ti preoccupare, questo lo porto io - e prendo il vassoio.

    Lui mi guarda stupito, ma non replica. Alzo il vassoio in modo da coprirmi il viso e mi avvicino al tavolo.

    - Signore, la sua cena... - sussurro pacatamente appoggiando il vassoio sul tavolo di legno massiccio.

    - Gra..... - la frase si strozza in gola. Lo osservo dritto negli occhi. Il suo sguardo e' un miscuglio di stupore, incredulita' e rabbia.
    - Ahhh... tu!!!!!
    Afferra un coltello dal tavolo e tenta di colpirmi. Evito il colpo facilmente. E' in piedi, di fronte a me. Lo potrei attaccare e ne avrei tutto il diritto. E' stato lui a cominciare. Ma non sarebbe giusto. Io ho una spada, lui solo un coltello. E sarebbe un problema troppo grosso per Garn. Senza considerare che non sono preparato per eventuali attacchi da parte di alleati o servi. Faccio un passo indietro, continuando ad osservarlo negli occhi.

    - Tu.... maledetto!!!! Non ti sono bastate quelle che ti ho dato l'ultima volta che ci siamo visti? - urla. Tutti i commensali lo osservano mentre e' nel pieno delirio.
    - Se ben ricordo, siamo uno pari. Una volta hai vinto tu, una volta io. Se vuoi farla finita, basta che lo dici. Possiamo trovarci qui fuori quando vuoi.

    Non risponde a questa mia frase. I suoi occhi stanno per uscire dalle orbite. Si alza dal tavolo e se ne va, seguito da due dei cinque principi barbari. Missione compiuta... ora sa che sono qui.

    Guadagno il mio posto tra i commensali. La cena, ora, va avanti su binari tranquilli. Pero' e' noiosa. L'unico che si sta divertendo davvero e' Lay.... che beve come una spugna. Il pensiero pero' rimane fisso su Zorg e su quello che gli gira intorno. Decido di investigare quanto piu' posso. E quindi attacco discorso con parecchia gente: nani, elfi, principi barbari.
    Tutti sono concordi nel dire che c'e' qualcosa di strano in Zorg, che e' spuntato dal nulla ed e' riuscito a fondare un impero, che ha un alone malvagio sempre intorno. A quanto pare, quasi nessuno si fida di lui. Spero solo che non ci sia un'altra guerra alle porte. Le cose piu' interessanti le raccontano gli Elfi. Hanno provato a sondare Zorg e la sua anima con i loro
    poteri magici, ma non ci sono riusciti. L'unica cosa che hanno capito e' che e' molto malvagio. Meglio di niente...

    Altra notizia lieta: sono riuscito a trovare qualcuno che sa dirmi dove andare a cercare un unicorno nero. Sara' la mia prossima cavalcatura. E' il barbaro "Principe dei cavalli". E, parlandoci, mi ha detto che una volta preso, lui sara' lieto di addestrarlo. Meglio di cosi'...

    A fine cena, mi trovo di nuovo con re Ericall, Garn e Lay. Almeno, l'aspetto fisico esterno e' quello di Lay. Tutto il resto (alito, sudore...)assomiglia molto di + a una bottiglia di distillato... Espongo le informazioni che sono riuscito a raccogliere. E, come mi aspettavo, anche i miei compagni si dicono preoccupati. Non possiamo far altro che iniziare a
    pensare a cosa fare per evitare il peggio.

    to be continued...



    Ereinion Gil-galad
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 17/03/2004 12:56
    Il giorno dopo di Garn Thunder...

    In mattinata uno dei miei uomini mi fa sapere che tale Zorg vuole essere ricevuto da me.
    "Uffa che barba" penso, "Va bene" dico.
    Faccio preparare la stanza delle udienze e faccio entrare il succitato personaggio accompagnato dai suoi due amichetti barbari; Zorg invece di comportarsi educatamente, secondo l'etichetta, ha un atteggiamento estremamente arrogante e prepotente, crede di essere chissà chi e sembra non rendersi
    conto del fatto che si trova nel MIO castello, a migliaia di chilometri dal suo regno.
    Prima mi accusa di non fidarmi di lui in quanto l'ho ricevuto in una stanza in cui ci sono delle guardie! (e il protocollo dove lo mette questo beota!).
    Poi mi accusa di aver combinato appositamente l'incontro della sera prima (quello con Boromir) allo scopo di danneggiarlo, infine minaccia gravi ripercussioni su me e sulla mia baronia se io non chiederò pubblicamente scusa per quanto accaduto.
    E a me è girato il boccino, gli ho detto che in casa mia lui non si poteva permettere di utilizzare certi toni né tantomeno poteva minacciarmi, gli ospiti sono sacri ma a tutto c'è un limite!
    La discussione va avanti per un po' finché il signore del fuoco (uno degli amici di Zorg) estrae la spada e rovescia un tavolo cercando di attaccarmi.... idiota.
    Le mie guardie lo circondano e io lo faccio mettere in catene, l'aggressione è stata la "secchiata" che ha fatto traboccare il vaso.
    Ocouf (il signore del fuoco) viene sbattutto nelle segrete, a Zorg e alla sua gentaccia intimo di lasciare il mio castello entro un'ora, se resteranno di più il loro gesto verrà considerato un atto ostile e verranno usati come puntaspilli dai miei arcieri. Zorg ringhia, sbraiata e minaccia, ma è costretto ad andarsene.
    Dopo un po' ricevo la visita di mio suocero, che mi suggerisce di far liberare Ocouf, il quale, dopo un'oretta circa che i suoi compagni hanno lasciato il castello, viene allontanato a calci in culo. (quanto sono magnanimo)

    Altri due giorni e le feste finiscono, gli "amici" se ne vanno e tutto torna quasi come prima (tranne il mio forziere che è molto diverso da prima). Io, Lay e Boromir ci riuniamo di nuovo e decidiamo il piano di azione, sintetizzato dal grande Boromir più o meno con queste parole: "andiamo, le diamo, torniamo". Ah, la sintesi, dono degli dei!
    Lay ci fa strada attraverso le ombre (inc. camminare nelle ombre) e in 10 giorni siamo a Karameikos, in nave sono necessari 3 mesi di viaggio.
    Ufficialmente Lay è andato a trovare la sorella che non era potuta venire al fidanzamento, mentre io e Boromir siamo le sue guardie del corpo.
    Sapevamo che il mago cattivo, il mentore di Zorg, aveva iniziato la costruzione di una torre appena fuori dalla città, adesso è completata.
    Passeggiando dentro la città la plebe riconosce il suo ex-duca (Lay) e lo saluta con gioia, però siamo vicini al tramonto e la gente si fa preoccupata, veniamo a sapere che adesso a Karameikos vige il coprifuoco anche se nessuno sa spiegarci il motivo.
    Arriviamo rapidamente a palazzo, le guardie riconoscono Lay e ci fanno passare, entriamo; strano... dentro il palazzo sembra deserto, andiamo alle stanze della duchessa senza incontrare nessuno e la duchessa non c'è...
    Il palazzo E' deserto.
    Torniamo dalle guardie, ma loro cascano dalle nuvole... il sole sta tramontando e le guardie se ne vanno (coprifuoco anche per le guardie?) tranne una che portiamo dentro il palazzo per fargli vedere che dentro non c'è effettivamente nessuno. La guardia suggerisce di controllare le depandances e Lay mi manda a controllare mentre lui, Boromir e la guardia restano nel palazzo.
    Esco dal palazzo e mi incammino verso una delle depandance quando improvvisamente l'aria viene squarciata da degli ululati gghiaccianti, per un attimo resto paralizzato come se quel lamento avesse gelato i miei muscoli, poi il panico ha il sopravvento e per diversi secondi perdo il contatto con la realtà...
    Riprendo il completo controllo quando è già troppo tardi, mi trovo circondato da sette bestie vomitate dall'inferno, sembrano degli enormi cani dal pelo scurissimo, hanno gli occhi iniettati di sangue e una dentatura da competizione!
    Mentre ero stordito devono essere riusciti a ferirmi, per fortuna solo lievemente... passo al contrattacco e affetto un po' di ciccia qua e là; adesso le cose incominciano a girare
    nel modo giusto, ma... ehi! scappano!!! Eh no, adesso un po' di soddisfazione me la dovete dare. Cerco di colpirli mentre corrono via, uno cade e gli altri fuggono, ma alcuni sono feriti seriamente.
    Parto a rincorrerli ma sono molto più veloci di me, percorro pochi metri e mi fermo: sta arrivando qualcosa dal cielo...
    Osservo le bestie correre verso l'ingresso del palazzo, là intravedo i miei compagni che stanno combattendo contro qualcosa di molto grosso, lancio loro un grido di avvertimento e poi riporto la mia attenzione sulla nuova minaccia.
    La luce ormai è pochissima, riesco a distinguere le figure volanti solo quando mi sono molto vicine: sono dei gallinacci dal colore biancastro ricoperti per metà da piume e per metà da squame... sono veramente brutti.
    Comunque si rivelano molto meno pericolosi del loro aspetto e nel giro di qualche decina di secondi li faccio fuori.
    Guardo verso i miei compagni e dal poco che riesco a vedere sembra che anche loro abbiano vinto lo scontro.
    Rimane appena un tenue chiarore all'orizzonte, rinfodero la spada e cammino verso Lay e Boromir, quando sulla torre del mago si accende una grande luce rossa che inizia a roteare e a tagliare il cielo come quella di un faro.
    Sarà una lunga notte...



    Ereinion Gil-galad
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 17/03/2004 13:03
    I giorni dopo per Boromir...

    Tutti se ne vanno, la festa e' finita. Re Erick ci ha dato carta bianca, ormai si fida di noi. E quindi ci troviamo di nuovo noi tre. Di nuovo di fronte a pensieri, forse, piu' grandi di noi. Ma a cui, ormai, ci siamo abituati. Questa volta pero' mi viene da riflettere per un po': siamo noi sfigati, oppure la sfiga si e' affezionata a noi? Tutte le volte che scoppia la pace, succede qualcosa che ci costringe a ripartire per combattere di
    nuovo. E ancora.... e poi ancora..... Intendiamoci, non che la cosa mi dispiaccia. E' solo che mi chiedo perche'. Chissa'.... l'operato degli dei e' misterioso.

    Dobbiamo decidere come e cosa fare. Suggerisco la soluzione piu' semplice - Andiamo, gli spakkiamo il culo e torniamo indietro. Facile no?

    Poi mi rinvengo. Il problema e' un po' + grosso. Sappiamo per certo che Zorg e' ancora in viaggio e noi, grazie ad una delle ultime magiche scoperte di Lay, avremo circa 2 mesi e mezzo di vantaggio su di lui. Pero' non abbiamo la minima idea di cosa ci aspetta una volta arrivati nel Granducato.
    Ossia.... quanto e' forte il mago che e' la'??? Quali sono le creature che lo servono. E poi ancora: Lay non ha poblemi ad entrare nei suoi territori, io neanche (ancora non mi conoscono). Ma Garn laggiu' ha combattuto una guerra. Quindi non si sa mai. Problema risolto: noi saremo le guardie del corpo del Granduca. E Garn, suo malgrado, si dovra' camuffare..... eh eh eh.

    Piano deciso. Partiamo. E, dopo aver fatto fuori e dentro dal piano dell'ombra (gia', l'incantesimo ha questo piccolo incoveniente), arriviamo al Karameikos. Gli abitanti riconoscono il Granduca. Ma tutti hanno fretta di rincasare. Il motivo e' il coprifuoco imposto dai nuovi regnanti. Nessuno sa il motivo, lo hanno accettato e basta. A noi non rimane che guadagnare l'ingresso del castello. Il corpo di guardia e' li'. Anche loro riconoscono il Granduca e, anche loro, sono impazienti di rincasare visto il soraggiungere della notte. Nessuno pero', ancora, ci spiega il motivo. Lay e Garn decidono di entrare a far visita alla Duchessa. Il castello pero' e' completamente vuoto. La cosa strana e' che le guardie non sapevano nulla.
    Riusciamo a stento a strappargli di bocca qualche parola prima che scappino con l'ultimo bagliore di luce solare. Ora siamo soli. Soli nel buio... E siamo anche divisi: Garn e' andato a controllare la depandance. Giusto il tempo di abituarsi al buio... si comincia.

    Ululati. Un lungo ululato squarcia il silenzio della giovane notte. Ma e' ancora lontano. Spero che Garn riesca a cavarsela. Perche', per un po', penso che non riusciremo ad aiutarlo. Sento un rumore sopra di noi. Alzo la testa e vedo due grosse creature alate che si stanno fiondando a capofitto su di noi. Purtroppo non faccio in tempo ad avvertire Lay. Metto a fuoco, anche se e' buio: sono chimere. Niente male come antipasto.

    Siamo due per due chimere. Hanno entrambe la testa di drago verde. Soffiano entrambe mentre scendono verso di noi. Poi ci attaccano corpo a corpo. E qui comincia la lotta. La mia lotta. Spada, scudo e armatura contro una bestialita' immona, nata da chissa' quale capriccio. La colpisco piu' e piu' volte. Lei (o lui, ammesso che abbia un sesso) tenta di difendersi e soffia
    ancora una volta. Sono coperto di sangue. Ma la bestia e'decisamente messa peggio di me. Poco... un ultimo colpo. Dritto al cuore. Cade giu' senza fiatare. Tiro un occhio verso Lay e lo vedo in difficolta'. Non seria, ma intervengo lo stesso. Mi scaravento sul nemico e lo colpisco. Poi, improvvisamente, cade a terra. Di sicuro non e' merito mio. Lay ha blaterato qualcosa nella "sua" lingua e la creatura ora giace inerme al suolo. Ma ancora non e' morta. La colpisco ancora, ma la mia attenzione viene richiamata da un nuovo nemico. Anzi, due.

    Qualcosa (in questo caso non c'e' altro termine) si sta avvicinando a noi, galleggiando nell'acqua del fossato. E dietro di noi i bastardi del male sono arrivati. Noto con piacere che Garn ha gia' somministrato loro una sonora lezione. Non mi imane che prendere esempio. Mentre mi avvicino a loro, Lay lancia un nuovo incantesimo. Un raggio verde parte dalla punta
    delle sue dita, si unisce in un unico raggio e colpisce la "cosa" che si sta avvicinando. Nessun suono, nessun gemito. Sparisce e basta. Mi giro un attimo verso Lay e noto un ghigno sul suo volto. Quando fa cosi', mette quasi paura. Meglio averlo come amico. Ora sta a me. Mi metto in mezzo ai mastini. E li attacco. Uno per uno, cadono tutti. Potenza dell'acciaio.

    Scorgo anche Garn, che sta lottando con dei polli bruttissimi e enormi. Li sta facendo a pezzi uno alla volta. Vederlo combattere fa quasi impressione.
    Precisione e potenza portati ai massimi livelli, ha un che di sovrumano. In poco tempo stermina le creature.

    Abbiamo vinto lo scontro. La torre.... la torre del mago. Colui che con ogni probabilita' ha risvegliato Zorg e plagiato la sorella(stra) di Lay, ha costruito una torre immensa. Finora e' rimasta li', come ad osservare. Buia, cupa e silenziosa. Ma, alla fine dello scontro, accade qualcosa. Una luce rossa si accende in cima alla torre e comincia a roteare. Non ha niente di
    naturale. Che sia il benvenuto del mago? Presto lo sapremo. Sara' una lunga notte. I Tre sono arrivati. E ora sono cazzi per tutti!!!



    Ereinion Gil-galad
  • OFFLINE
    - rAgno -
    Post: 1.529
    Registrato il: 26/05/2003
    Età: 48
    Sesso: Maschile
    Occupazione: Pallottoliere
    Schiappa
    GS 36 (Xixecal)
    00 17/03/2004 13:09
    Noto con grande piacere che hai aggiunto due nuovi pezzi d'avventura. [SM=g27823]

    Stampo e mi metto subito a leggere. [SM=g27811]




    * Unico utente del forum con "LICENZA DI TACCHINARE" autorizzata *
  • OFFLINE
    - rAgno -
    Post: 1.529
    Registrato il: 26/05/2003
    Età: 48
    Sesso: Maschile
    Occupazione: Pallottoliere
    Schiappa
    GS 36 (Xixecal)
    00 17/03/2004 13:48
    Letto. [SM=g27817]

    Molto bella l'idea di postare la stessa storia mostrata da differenti punti di vista. [SM=g27811]
    Peccato manchi quello più visionario e pittoresco di Lay. [SM=g27818]

    Attendo sviluppi. [SM=g27823]




    * Unico utente del forum con "LICENZA DI TACCHINARE" autorizzata *
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 17/03/2004 19:40
    Re:

    Scritto da: - rAgno - 17/03/2004 13.48
    Letto. [SM=g27817]

    Molto bella l'idea di postare la stessa storia mostrata da differenti punti di vista. [SM=g27811]
    Peccato manchi quello più visionario e pittoresco di Lay. [SM=g27818]

    Attendo sviluppi. [SM=g27823]



    questo però era l'ultimo, d'ora in poi ci saranno solo i brani di Boromir.



    Ereinion Gil-galad
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 17/03/2004 20:01
    Cominciamo ad avvicinarci alla torre. Siamo circondati da un silenzio irreale. Nessuna creatura nelle vicinanze, nessun rumore che proviene da una qualsiasi delle direzioni. Siamo passati dal frastuono della battaglia, dai guaiti di dolore dei mastini, dagli strani versi di quei bruttissimi pennuti, al silenzio piu' tombale.
    La torre si erge sovrana dello spazio che la circonda. Ha forma tronco conica, con in cima qualcosa (o qualcuno?) che emette un'intensa luce rossa. Alla base staziona una strana nebbia. Ci avviciniamo ancora un po', ma a me quella nebbia non piace per niente. Suggerisco di aggirare il problema. Garn propone di passarci sopra. Quindi la magia arriva in nostro soccorso. Qualcuno usa l'incantesimo del volo, io levito. Dopo poco, siamo in cima alla torre. Arrivati in cima alla torre, ci accorgiamo che l'idea e' stata sicuramente scenica, ma completamente inutile. In pratica siamo sull'orlo di un buco, poiche' la torre e' vuota. E, in fondo, scorgiamo del magma. Magia o realtà, decidiamo di non approfondire e quindi scendiamo giu', direttamente nella nebbia, davanti alla porta d'ingresso. Un massiccia porta di legno. Nessuna iscrizione, nessuna runa. La controlliamo piu' e piu' volte. Sembra normale e quindi decidiamo di aprirla. Quando, all'improvviso, due orchi ci attaccano. Almeno... l'intenzione era quella. L'ultima sensazione che hanno avuto e' stata la sorpresa nel vedere il bagliore fulmineo della spada di Garn. Riprendiamo il nostro lavoro, ma la porta non vuole sapere di aprirsi. E quindi Lay decide di usare la sua magia.
    Qualche frase nella strana lingua dei magi. Sconosciuta nel significato ai piu', familiare nel suono a tanti. Ogni volta che la sento, penso di essere al mondo per fare numero. Poi pero' mi cade la mano sulla spada, e mi rendo conto che non e' cosi'. Dopo pochi istanti, nella nebbia si materializza una grossa figura. Ci saluta con un sonoro barrito e comincia il suo lavoro. Lay ha evocato un elefante celestiale. Che strano modo di aprire una porta. Ma il risultato e' ottimo. La porta, e non solo, non regge l'urto e quindi possiamo entrare tranquillamente.
    Nessuna creatura, nessun suono, nessuna trappola, nessun passaggio segreto.
    Una stanza perfettamente circolare, che fa da base al resto della torre. Le uniche cose di rilievo sono un tavolo con una sfera di cristallo sopra ed una libreria. Lay si avventa su quest'ultima. Io e Garn ci avviciniamo al tavolo. Dopo un po' di studio, tentiamo un timido approccio con la sfera. E, con nostra sorpresa e per nostra fortuna, vediamo che risponde alle nostre domande, mostrandoci quello che voglaimo. E quindi riusciamo a capire dove sia Zorg ma, soprattutto, dove siano il mago e la duchessa. Riconosciamo la zona: sono a qualche chilometro da Specularum. Abbiamo tutto il tempo di organizzarci per un attacco. A meno che anche il mago non veda noi attraverso la sfera. Speriamo di no. Decidiamo di passare qui la notte.
    Mattina. La citta' si rianima e la nebbia e' sparita. Recuperiamo tre cavalli e partiamo all'inseguimento. Anche se, in realta', passiamo nel piano delle ombre. Abbiamo deciso di fare un'imboscata al mago, un attacco frontale sarebbe inutile, e' probabilmente troppo potente. E quindi: Lay si nasconde nei cespugli di un bosco che costeggia la strada che il mago sta percorrendo in carrozza. Io e Garn saremo dall'altro lato, celati da due incantesimi di invisibilita'. Ora non rimane che aspettarlo.
    Gia', aspettarlo. Perche' allora vediamo arrivare tre viverne al suo posto?
    Non e' possibile, la sfera non le ha mostrate!! Mistero svelato: noi abbiamo visto solo quello che c'era ALL'INTERNO della carrozza, ma non quello che c'era ATTORNO alla carrozza. Le viverne, di cui una enorme, volano verso di noi. Prego Kord con tutto me stesso, ma ormai e' inutile. Hanno visto Lay.
    Lo attaccano con tutte le forze che hanno in corpo. E, nel frattempo, anche la carrozza e' arrivata. Accompagnata da sette coboldi a cavallo di altrettanti lupi. E da due giganti a due teste al posto dei cavalli. Una bella scorta, non c'e' che dire.
    Lay lancia un incantesimo, appena le viverne gli danno la possibilita'. E una tempesta di fulmini colpisce i nostri nemici. Purtroppo per noi, ma soprattutto per lui, solo le creature minori muoiono. Le viverne lo colpiscono ripetutamente con il loro pungiglione avvelenato. Spero solo che il veleno non faccia effetto. Mi decido a muovermi. Lancio su di me l'incantesimo del silenzio e comincio a correre. L'intenzione e' quella di attaccare il mago in corpo a corpo e di impedirgli di lanciare incantesimi.
    Quando sono a pochi metri dallo sportello della carozza, quando gia' posso vedere lo scarno volto dell'incantatore, una forza invisibile mi scaraventa via. Lontano, tra gli alberi. Non riesco a capire cosa sia successo, cosa mi abbia scaraventato via con tanta forza. Non mi e' mai successa una cosa del genere. Provo ad avvicinarmi ancora alla carrozza, ma una forza invisibile mi impedisce di avvicinarmi. E la disperazione mi assale. Se non possiamo attaccarlo direttamente, se non possiamo impedirgli di lanciare incantesimi, siamo finiti. Non c'e' nessuna speranza. Ho perso di vista gli altri due. Ma che importa, tra poco tutto sara' finito. Sconfitti da un solo uomo. E pensare che eravamo cosi' vicini... cosi' vicini. Lo potevo quasi toccare. E qui lo stupore. Un errore, ha commesso un errore. La carrozza comincia a muoversi a passo lento. Lento, molto lento, ma si sta muovendo. E, prima o poi, uscira' dalla zona di influenza dell'incantesimo. E io saro' li' ad aspettarlo. E cosi' va. Appena posso, lo assalgo. E, mentre entro, evoco un insieme di pipistrelli che assalgono il mago e riempiono la carrozza. Ora e' sistemato, non puo' lanciare incantesimi. E quindi la sua fine si avvicina. Purtroppo anche la duchessa viene colta di sorpresa. Non tanto da me, quanto dai pipistrelli. Cosi' di sorpresa che sviene. Meglio cosi'. Colpisco il mago con la spada. Ancora non riesce a capire cosa stia succendendo. Lo colpisco altre due volte. Poi reagisce e prova a fuggire. Lo afferro e lo sbatto di nuovo giu'. Non uscira' mai vivo da qui dentro. Sto per colplirlo di nuovo quando il tetto della carrozza viene sradicato. Uno dei giganti ha deciso di difendere il suo padrone. E mentre lui ha aperto il tetto, una viverna mi ha attaccato. E mi colpisce duramente, con due artigli. Fa un male cane. Mi passa le carni con due lunghi artigli affilati. E inizia a sollevarmi. Mi vuole costringere a non attaccare il mago. E, possibilmente, avvicinarmi alla sua bocca per attaccarmi con il morso. L'unica cosa che posso tentare di fare e' liberarmi da questa presa. Prima di farlo, osservo la scena. Lay giace riverso al suolo. Non ce l'ha fatta. Garn sta finendo di uccidere le altre viverne e il secondo gigante, non sembra avere grossi problemi.
    Afferro i due artigli e comincio a tirare. Fa male. Un male cane. Continuo a tirare finche' non riesco a togliermi queste lame dalla carne. E ricado giu', verso il mago (ndE confronto di forza con la viverna vinto dal pg). Lo colpisco ancora, ma una delle sue bestie da soma si mette tra me e lui. Ha due enormi clave e una brutta, anzi due, facce stupide. Non penso che mi lascera' passare. Ma non posso neanche lasciare scappare il bersaglio. Estraggo l'arco, miro, lancio, colpisco. Il mago urla di dolore e cade a terra. Spero che sia morto. Al momento, non ho tempo di preoccuparmene. Il gigante mi colpisce due volte di fila con le sue armi.
    Sono colpi violentissimi. Sento le ossa che scricchiolano. Tutte le ossa del corpo stridono sotto questi colpi. Ma ora sta a me. Spada e scudo. E in piu' arriva Garn. In pochi attimi, il gigante si accascia al suolo, esanime.
    Il mago. E' ancora li'. Mi avvicino. Non mi fido. I giganti hanno colpito veramente duro. Ho due profonde ferite causate dall'attacco della viverna.
    Qualche costola rotta. Sono un rottame, ma sono ancora vivo. Sono sopra al corpo. Nessuno, mai, lo riportera' in vita. E provvedo personalmente. Separo la testa dal resto del corpo e do fuoco a questo. Brutale, ma efficace. La testa come souvenir.
    Parte della missione e' compiuta. Ma abbiamo perso un compagno. Lay e' caduto in battaglia. Ma e' stato vendicato. Ora dobbiamo solo trovare qualcuno che ce lo restituisca.



    Ereinion Gil-galad
  • OFFLINE
    pessulum
    Post: 2.394
    Registrato il: 13/05/2002
    Città: AREZZO
    Età: 43
    Sesso: Maschile
    Occupazione: Cordial Maker PRO
    Master & Commander
    GS 57 (Hecatoncheires)
    00 17/03/2004 21:04
    Erenion non che i tuoi racconti non siano interessanti, ma aggiungi qualcosina di "tuo" alla cronaca... tipo un "eccovi la sessione di martedì".... sennò sembra un bollettino... [SM=g27811]



    ********************************************************


    Pessulum il nano più nano tra i nani

    Poichè erano destinati ad apparire nei giorni del potere di Melkor, Aule rese i Nani forti e resistenti. Ne consegue che essi sono duri come sasso, testardi, pronti all' amicizia e all' ostilità, e sopportano la fatica e la fame e il dolore fisico più impavidamente di ogni altro popolo parlante....

    __________________________________________________________________
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 24/03/2004 13:45
    Re:

    Scritto da: pessulum 17/03/2004 21.04
    Erenion non che i tuoi racconti non siano interessanti, ma aggiungi qualcosina di "tuo" alla cronaca... tipo un "eccovi la sessione di martedì".... sennò sembra un bollettino... [SM=g27811]



    è tutta roba datata, semmai posso provare a commentare quello che scrive Boromir, li metto tra parentesi con NDE (nota di Ereinion)
    fatemi poi sapere se gradite l'esperimento o meno




    Ereinion Gil-galad
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 24/03/2004 14:12
    L'avventura è ancora lunga, dopo questo ci sono ancora 4 pezzi.


    Eccoci qua. Io un po' pesto, Garn completamente intatto, Lay completamente morto. E ora? Dove andiamo? Che facciamo? La situazione non e' chiarissima.
    La prima cosa che dobbiamo fare e' riportare in vita Lay. Io propongo di andare nel Regno degli Elfi e chidere aiuto al Re, con il quale ho intavoltato una discussione alla cena a casa di Garn.
    Ma non riusciamo a trovarci d'accordo. Quindi andiamo verso Specularum. La sorpresa quando arriviamo e' grande: ci sono delle truppe di mezzelfi, con i vessilli del mago che abbiamo ucciso, che circolano in citta'. E, oltre a loro, ci sono anche dei mezzi poco simpatici, i Jaggernaut. Decisione veloce: levare le tende alla svelta.
    E, ancora una volta, la magia ci viene in soccorso. Prendiamo in prestito la nave subacquea (NDE simpatico oggettino della 1à ed di D&D) di Lay e ci dirigiamo alla volta di Tyathis. Non sono d'accordo, ma forse e' l'unica cosa che possiamo fare. Ancora mare...

    Dopo 8 giorni di navigazione (non sono sicuro che sia sia il termine piu' adatto, visto che siamo sott'acqua) arriviamo. La citta' che si apre davanti a noi e' una delle cose piu' maestose che abbia mai visto in vita mia: enormi costruzioni completamente fatte di marmo, ordine ovunque. Veramente impressionante. Garn ci porta direttamente a casa di suo suocero (NDE la città la conosco parecchio bene, prima di andare nel Norwold l'avevo visitata e avevo vinto la mano di mia moglie arrivando primo ad una corsa di bighe) che, a quanto pare, e' uno che conta parecchio qua. Appena arrivati, sparisce. E io non posso far altro che aspettare. In compagnia del morto, della sorella del morto (carina...), e della testa del mago. Dopo qualche minuto, Garn ritorna. Ha un'espressione strana sul volto, un po' come se avesse notizie sia buone che cattive da darmi.

    - Mio suocero mi ha accordato l'intervento di un chierico che riportera' Lay in vita. Il problema e' che ora dovremo riuscire a dargli quello che il mago gli aveva promesso in base ad un accordo: territori, soldi e potere. Ma..... vedremo....

    (NDE ho scoperto che il fetente di mio suocero aveva stretto accordi segreti con il mago, tale Saruman[SM=g27820] , che in cambio di vari favori gli aveva promesso un sacco di cose...)

    L'importante e' che, dopo poco tempo, posso finalmente parlare di nuovo con Lay. Gli speghiamo quanto e' successo e quanto, in teoria, succedera'.

    - Ora dobbiamo riconquistare il territorio di Karameikos. Spero che l'Impero ci assegnera' un esercito con il quale condurre le battaglie. Altrimenti saremo di nuovo in tre.

    Alla fine di questa frase detta da Garn, un brivido di piacere mi pervade il corpo. Combattere una guerra in tre.... sembra interessante. Non ci rimane che aspettare due giorni. Aspettare che il Senato che delibera tali dettagli (NDE l'Imperatore è vecchio, mica può fare tutto da solo) prenda una decisione in merito. Non mi rimane che trovare un passatempo.
    Girottolando per la citta', trovo qualcosa che attira seriamente la mia curiosita': un'arena. La' dentro si affrontano dei combattenti.
    Probabilmente schiavi. Perche' no? Ho voglia di mettermi alla prova. E cosi' mi iscrivo. Il regolamento e' semplice: vince chi non muore. Armi e armature vengono assegnate in modo casuale. Fin troppo: a me tocca un'armatura di cuoio, un bastone ferrato ed uno scudo di legno. Problema: non posso usare lo scudo.... l'arma la devo tenere con due mani. Vabbe', fa lo stesso.
    Ecco il mio primo avversario. E' decisamente meglio equipaggiato. In pratica ha le stesse mie difese, pero' di metallo. E una spada piccola. E, tra l'altro, non mi sembra neanche uno sbarbino. Lo fisso negli occhi, ma non esprime nessun tipo di emozione. Ha lo sguardo stanco di chi sta solo aspettando la fine. Ma vedo le sue narici fremere. Anche lui, come me, ama la battaglia. Iniziamo. Lo attacco e lui fa lo stesso. Ci colpiamo piu' di una volta a vicenda. Mi rendo subito conto che molto piu' forte di quanto pensassi. E quindi, visto che il mio equipaggiamento e' nettamente inferiore al suo, cambio tattico: lo disarmo. Un colpo preciso sulla mano e perde la presa. Sogghigno. Getto l'arma e lo fisso di nuovo negli occhi.
    L'espressione che ha dipinta sul volto esprime tutto il suo stupore. Non sa ancora cosa lo aspetta. Lo assalgo. Letteralmente. Gli salto addosso. Visto che ha un'armatura piu' pesante, sara' piu' impacciato nei movimenti. Riesco ad afferrarlo e cingo il suo collo tra le mie mani. Inizio la stretta e la torsione. Lui oppone una resistenza veemente. Continuo. Ancora e ancora. Finche' non sento un rumore sordo e la sua presa sulle mie braccia cessa improvvisamente. Osservo il suo volto: ha gli occhi girati all'indietro. Lo lascio cadere a terra e urlo al cielo il mio trionfo. Ma la gloria dura poco. Ho gia' un nuovo avversario di fronte a me.
    (NDE a me sembra un po' una stronzata ammazzare la gente in questa maniera, D&Deristicamente parlando, ma tanto è la tecnica preferita di Boromir)

    Un nuovo combattente. Il campione dell'arena. Un energumeno piu' alto e piu'grosso di me. Ha deciso di combattere senza nessun tipo di armatura. E come arma usera' solo dei guanti chiodati. Visto che sono ospite, accetto la sfida. Anche lui, come me, ha gia' sostenuto dei combattimenti. Ha delle ferite fresche sul corpo. Non penso di avere tante speranze in uno scontro basato solo sulla forza, devo necessariamente inventarmi qualcosa. Ma non mi da' il tempo di pensare. Ci attacchiamo ripetutamente. Pugni tremendi feriscono le nostre carni. Brandelli e sangue volano via da entrambi i corpi. Ora sono sicuro che e' piu' forte di me, almeno fisicamente. Decido di indebolirlo, o almeno di provarci. E quindi gli cingo il busto, riuscendo ad andargli dietro. Si scuote cercando di liberarsi, ma non ci riesce. E io lo attacco. Avvicino una mano al suo volto. E comincio a premere. Ancora e ancora. Sempre di piu'. Finche non sento un fiotto di sangue caldo uscire dalle orbite degli occhi. Ora non riuscira' piu' a vedermi. Urla di dolore e riesce a liberarsi. Due lunghe lacrime rosso scuro gli rigano la faccia. Ma, nonostante tutto, riesce a combattere ancora. Nonostante la cecita', riesce di nuovo a colpirmi. Provo piu' volte ad afferrarlo. Ma ogni volta riesce ad anticiparmi e colpirmi. Finche' fallisce. La fatica e le ferite cominciano a farsi sentire. Come una bestia ferita, il suo impeto sta scendendo. E quindi riesco ad adottare la stessa tattica. Il problema e' che abbiamo avuto la stessa idea: lui, con le ultime energie rimaste, si avventa su di me. Prova a strangolarmi, ma riesco a colpirlo. E contrattacco. Inizio a soffocarlo.
    Dopo pochi istanti, tutto finisce. Cade esanime. Sono sfinito, ma ho vinto.

    (NDE per dovere di cronaca, come campione il master ha utilizzato le caratteristiche del mio pg e lo ha fatto giocare a me... beh... Boromir ha vinto perché il master non si è accorto di una cosa, io ovviamente sono stato zitto[SM=g27816] altrimenti sarebbe morto Boromir[SM=g27828] )


    Gli tolgo la cintura del campione e mi inginocchio per elevare
    una preghiera a Kord. Che protegga la sua anima. E' stato un grande combattimento. Mi alzo e, di nuovo, urlo la mia vittoria. Tutta l'arena mi risponde. E' stato un grande giorno.

    Dopo questa parentesi di pura pazzia, mi riunisco agli altri. Lay e' oltremodo felice: ha vinto 250.000 monete d'oro con le scommesse...
    Purtroppo arriva la doccia fredda: l'Impero non ci assegnera' nessun esercito. Ok, faremo da soli. E, in nostro aiuto, arrivano anche gli oggetti che abbiamo trovato addosso al mago, finalmente identificati. Controlliamo tutto. Tomi, pietre magiche, vesti, armi. Ce ne sono per tutti i gusti. Ora siamo pronti.
    E ripartiamo di nuovo.

    [to be continued]

    [Modificato da Ereinion 31/03/2006 14.19]

    [Modificato da Ereinion 31/03/2006 14.21]




    Ereinion Gil-galad
  • OFFLINE
    - rAgno -
    Post: 1.529
    Registrato il: 26/05/2003
    Età: 48
    Sesso: Maschile
    Occupazione: Pallottoliere
    Schiappa
    GS 36 (Xixecal)
    00 24/03/2004 16:12
    Le tue note rendono più leggera e piacevole la lettura.
    Come esperimento lo trovo riuscito.

    Per curiosità qual'è l'elemento sfuggito al master che t'avrebbe visto vincitore nello scontro con Boromir e causato la sua morte?




    * Unico utente del forum con "LICENZA DI TACCHINARE" autorizzata *
  • OFFLINE
    pessulum
    Post: 2.394
    Registrato il: 13/05/2002
    Città: AREZZO
    Età: 43
    Sesso: Maschile
    Occupazione: Cordial Maker PRO
    Master & Commander
    GS 57 (Hecatoncheires)
    00 24/03/2004 16:18
    Non è che per il "3 Vs Resto del mondo" vi serviva un Nano?!?! Potevate chiamare no?!?! [SM=g27837]



    ********************************************************


    Pessulum il nano più nano tra i nani

    Poichè erano destinati ad apparire nei giorni del potere di Melkor, Aule rese i Nani forti e resistenti. Ne consegue che essi sono duri come sasso, testardi, pronti all' amicizia e all' ostilità, e sopportano la fatica e la fame e il dolore fisico più impavidamente di ogni altro popolo parlante....

    __________________________________________________________________
  • OFFLINE
    Ereinion
    Post: 48
    Registrato il: 09/10/2003
    Città: PISA
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    Schiappa
    GS 1 (Seppia)
    00 24/03/2004 21:37
    Re:

    Scritto da: - rAgno - 24/03/2004 16.12
    Le tue note rendono più leggera e piacevole la lettura.
    Come esperimento lo trovo riuscito.

    Per curiosità qual'è l'elemento sfuggito al master che t'avrebbe visto vincitore nello scontro con Boromir e causato la sua morte?



    dovrebbe essere l'attacco di opportunità che si concede all'avversario quando si cerca di afferrarlo, se l'attacco entra il tuo tentativo di afferrarlo fallisce automaticamente, non ricordo di preciso, cmq era qualcosa del genere.
    Quando io dovevo afferrare Boromir lui faceva l'attacco e io ciccavo, quando stava a lui io non facevo l'attacco di opportunotà o quel che era.




    Ereinion Gil-galad
1