alle elementariil pomeriggio rimanevo a casa tutto solo soletto, solo al piano superiore c'era la mia nonna che ogni tanto veniva a darmi una controllatina.
Ciò che dovevo fare durante il pomeriggio era: giocare un po' e fare i compiti per la scuola. Ah... la scuola, quanto odiavo quella scuola di suore.
Come potevo fare per stare a casa?
Che ideona!!!
Presi un bel barattolo, e gli misi dentro un po' di tutto: acqua, viakal, pezzi di pasta, passata di pomodoro, pezzi di biscotti, coca cola. Chiuso il barattolo una bella shekerata, e poi a nasconderlo nell'armadietto del bagno.
La mia mamma tornò dal lavoro, fece la cena e io, dopo mangiato, corsi in bagno e versai tutto il contenuto del barattolo nel gabinetto. Non tirai l'acqua, ma uscii dal bagno fingendo di piangere e dicedo che ero stato male.
il giorno dopo dormii invece che andare a scuola
Questo trucchetto lo feci più volte nel corso del tempo, fina a quando mia mamma non si preoccupo' e mi portò a fare esami del sangue, e delle varie allergie mettendomi pure a dieta
Ma io continuai comunque, fino a quando mamma disse: "Davide, questa sera non ho cucinato la pasta..."
oops... sgamato!