Caschi da FOOTBALL con l entrata al CONI ...

Si dice in giro che ora, ci sara' un forte controllo sulla garanzia dei caschi da football....


Amico del giaguaro esprime la sua in merito..

VOi '?

beh, l'ennesima regola che farà sborsare altri soldi alle società.
mi pare che oggi la fidaf abbia si e no circa 60 squadre di football.
sono sicuro che dopo l'ingresso nel coni, tra i vari regolamenti antidoping e regolamentazioni simili a quelle dei caschi, un buon numero di società dovrà chiudere i battenti, fondersi con squadre vicine(vedi falcons lo scorso anno) oppure succhiare denaro dai propri atleti.


comunque io sono d'accorso su questa regola.
la salute prima di tutto.

se una società non può garantire l'incolumità di un atleta, beh forse è meglio che chiuda prima che qualcuno si faccia male.

La salute prima di tutto , certo un impatto sui costi ci sarà , ma ammetto che l'idea che i caschi sono come le mozzarelle e dopo un certo periodo di tempo scadono ....mi fa un po' ridere .

ti farà anke ridere ma è proprio così

In Fidaf...che io sappia non se ne parlato sino ad ora...ma adesso che ce lo fanno notare...credo che sia un'ottima idea...chi si candida a controllare tutti i caschi delle squadre uno per uno prima di tutte le partite?
Chi mi sa dire dove è scritta la data di fabbricazione? (domanda serissima, non ne ho la più pallida idea)

in usa lo usano 1 sola stagione xkè se non è in garanzia il fabbricante non risponde in caso di infortunio.è la squaDRA KE NON VUOLE ke i giocatori usino roba vecchia.non sono di sicuro gli arbitri a controllare.

Ma in USA a che livello?? Sicuramente a quello PRO o nelle università di division I, vorrei vedere se nei college di III serie o nei licei (il nostro football è di questo livello) cambiano i caschi tutti gli anni.

FACEMASK, 21/07/2010 22.02:

---

In Fidaf...che io sappia non se ne parlato sino ad ora...ma adesso che ce lo fanno notare...credo che sia un'ottima idea...chi si candida a controllare tutti i caschi delle squadre uno per uno prima di tutte le partite?
Chi mi sa dire dove è scritta la data di fabbricazione? (domanda serissima, non ne ho la più pallida idea)

---

Chi si candida a controllare i caschi?

Che domanda, è ovvio che sarà lo stesso coni: distaccherà 2 professori isef presso la fidaf con questo compito preciso.

Ah quindi per te questa è un'ottima idea...
e sei pure consigliere fidaf, giusto?

Andiamo bene, attento che potresti passare direttamente in testa alla lista dei fessi scemi e somari....

Ma allora questa cosa è confermata si o no?

Per cui ripeto la domanda:
E' IL CONI A RICHIEDERE QUESTA COSA COME CONDIZIONE (TOTALMENTE NUOVA) OBBLIGATA PER L'INGRESSO DI FIDAF ?
Sembra scontato visto che non si è mai sentita prima al contrario di cose cose come gli statuti e l'antidoping, ma è meglio essere certi.

Lord indaga!

Se è così la cosa fa veramente ridere.

Sapete cos'è una "condizione ostativa"?
E' una richiesta trabocchetto che si fa alla controparte in modo che sia lei a rifiutare, e non essere (apparire, in realtà) voi quelli che dicono no.
E se la invece la controparte accetta si scava la fossa con le sue mani perchè la condizione deve essere ovviamente insostenibile nel tempo.
Come i famosi professori, non a caso...

Un'altro trappolone insomma.

Indaga, Lord, indaga...

Ma lo sapete che state parlando del nulla?

Quindi non è vera la cosa, è un'invenzione?

io so solo che sui caschi c'è un numero di matricola mi hanno anche detto durante un clinic quanto dura un casco prima che scada la garanzia ma ora sinceramente ho un vuoto di memoria(troppe botte con casco fuori garanzia???? )direi 2 anni..poi una volta rigenerati dalle case costruttrici vengono considerati nuovi.la rigenerazione però penso la si faccia solo in USA quindi costa un tot spedire rigenerare etc etc...ma voglio proprio vedere chi controllerà.
sono d'accordo sul lievitamento dei costi sai quanti caschi sono da buttare??se metti che un Adams 2000(il modello meno costoso)lo paghi 80/90 € senza maschera(forse l'unica cosa ricicrabile)

Helmet Reconditioning Process

Regularly-scheduled helmet reconditioning helps to ensure that each athelete is protected to the full extent of their equipment. This reconditioning process also helps to prolong the effective life of the helmet and reduce replacement costs.

•High-pressure nozzles spray cleaning and sanitizing solutions onto the helmet to dislodge dirt and disinfect it. Separately, interior protective linings and accessories are cleaned and sanitized.
•Using glass beads through a carefully controlled pressure sand-blaster, loose and chipping paint is removed. Air buffers and cotton-buffing wheels are used to remove decals and the adhesive residue that still remains.
•Pressure and flow control nozzles are used to apply paint uniformly to maximize paint adhesion.
•Face masks are removed and inspected, then reinstalled on the reconditioned helmet using corrosion-resistant hardware.
•After thorough cleaning and sanitizing, jaw pads and chin straps are inspected, then reinstalled.
•Each helmet is hand-buffed and wiped, both inside and outside, to maximize helmet shine and cleanliness.
•Each helmet is placed in a poly bag to keep it dust-free.
•Helmets are then placed in compartmented cartons, which are designed to protect the helmets during transit.

Incredibilmente non fanno test di rottura, non sostituiscono il guscio, al limite cambiano le protezioni interne.
Credo sostituiscano le viti.

Quando dico che parliamo del nulla....intendo questo.

Per chi volesse ulteriori informazioni

www.answers.com/topic/football-helmet

ciao a tutti

Il punto forse non è se fanno o no il test di rottura (che se lo rompono è da sostituire di sicuro), ma se deve essere il coni a pretendere una cosa di questo genere. Non sta ne in cielo ne in terra.

Dico cosa mi aspetto io in generale, non da ora ma già da quando iniziò il mitico conto alla rovescia, e pure da prima.

Mi aspetto che si ripeta una storia simile a quella dei professori, cioè che il coni (e per dirla tutta, chiaramente su input delle 2 federazioni i cui interessi collidono con quelli del football) tenda qualche trappola di quel genere. In qualunque momento, sia all'eventuale ingresso di fidaf che poi.
Ma attenzione, peggio ancora, mi aspetto anche che i dirigenti fidaf minimizzino o nascondano qualche clausola capestro che gli venga imposta pur di raggiungere il tanto strombazzato risultato dell'ingresso (o permanenza futura) nel coni. Per poi magari andarsene prima che scoppi il borraccione.
Esattamente come successe allora con fiaf.

Forse a chi pensa di restare nel football per molto tempo conviene non fidarsi ne del coni ne di fidaf e chiedere patti chiari all'eventuale ingresso e garanzie precise per il poi.

Però sono puliti e riverniciati , vuoi mettere...

Il discorso di amicodelgiaguaro più che per i caschi ,che come dice Francesco è una cazzata, andrebbe esteso a tutto il resto,le norme sono le stesse per tutte le federazioni quindi non esistono clausole capestro ma penso solo situazioni in cui troppo spesso noi vogliamo essere più realisti del re e ci tagliamo i coglioni da soli

silvano00, 31/08/2010 9.44:

---

Però sono puliti e riverniciati , vuoi mettere...

Il discorso di amicodelgiaguaro più che per i caschi ,che come dice Francesco è una cazzata, andrebbe esteso a tutto il resto,le norme sono le stesse per tutte le federazioni quindi non esistono clausole capestro ma penso solo situazioni in cui troppo spesso noi vogliamo essere più realisti del re e ci tagliamo i coglioni da soli

---

Una operazione commerciale mica da ridere, una volta vidi un documentario in tv (ero negli usa) dove facevano vedere quello che si fa per "rigenerare" gli elmetti....incredibile quanti elmetti vengano rigenerati...

Sul resto penso che Silvano abbia centrato il punto.

Saluti...

silvano00, 31/08/2010 9.44:

---

le norme sono le stesse per tutte le federazioni quindi non esistono clausole capestro ma penso solo situazioni in cui troppo spesso noi vogliamo essere più realisti del re e ci tagliamo i coglioni da soli

---

Ah non esistono le clausole capestro? E la storia dei professori cos'era? O furono assegnati a tutte le federazioni perchè le norme sono le stesse per tutti?
E se allora è il coni a farsi carico della sicurezza dei praticanti di ogni suo sport forse dovrebbe cominciare a imporre l'uso del casco (e garanzia relativa) in tutti gli sport dove non si usa ma le capocciate capitano eccome, a partire da rugby e calcio ovviamente, non certo a pretendere la garanzia o la sostituzione solo al football (e all'hockey su ghiaccio no?). Quando nel ciclismo diventò obbligatorio il casco fu imposto dal coni o dalla federazione? (internazionale in quel caso)

Una storia del genere non sta ne in cielo ne in terra, ripeto, e se esiste è solo un capestro.

Non ho capito....
Tu Silvano?

Bravi, questo stampatevelo bene nella memoria: dietro ogni richiesta coni può nascondersi un trabocchetto, può nascondersi un trabocchetto dietro ogni richiesta coni.

Dal 1975 le caratteristiche costruttive e parametri per la ricertificazione delle attrezzature per il football vengono fissate da NOCSAE (National Operating Committee on Standards for Athletic Equipment) Sul sito www.nocsae.org si possono trovare in formato pdf tutte le normative in questione scaricabili alla voce “Standards” in fondo alla home page. (il logo è quello che vedete in rilievo nella parte posteriore dei caschi e la sua presenza è ovviamente obbligatoria, come anche l’adesivo WARNING che indica le modalità di corretto utilizzo del casco)
Non penso che a livello federale ci possa essere un organismo equivalente…non capisco dove vogliano andare a parare, anche se lo immagino...
Vi posso dire che in America sono tassativi con le ricertificazioni, che possono essere fatte sia presso le stesse case costruttrici che presso aziende private autorizzate da NOCSAE.
Una ricertificazione solitamente vale due anni e viene segnata sul guscio del casco con l’applicazione di un adesivo o sulla parte posteriore o a vista, nella parte interna vicino al foro per le orecchie.
Oltre a quello già scritto nei post precedenti, (pulizia, verniciatura e sostituzioni parti danneggiate) mi risulta venga fatta la prova di impatto con accelerometro in varie posizioni predefinite dalla normativa stessa.
Sul sito www.schuttsports.com è visibile un video dedicato all’intera procedura.
…inutile dire che spedire i nostri caschi negli Stati Uniti A/R + il costo del ricondizionamento non è una spesa da poco, alla fine conviene comprarlo nuovo, considerando anche che, non sempre, un casco è idoneo alla ricertificazione. (…quindi farebbe un lunghissimo viaggio a vuoto !)
Il costo di un casco ricondizionato compreso di maschera si aggira sui 70-80 Dollari.
Su ogni guscio è impressa la data con mese e anno di fusione della calotta, nei modelli Riddell si trova nella parte interna centrale ed è indicata con caratteri molto piccoli circoscritti in un cerchietto termo impresso. Di solito, dipende dai modelli, è nascosta sotto il pad centrale.
Nei modelli Schutt, (negli ultimissimi modelli devo ancora guardare) è stampata nella parte posteriore sx sotto al logo della casa produttrice (si cancella facilmente) e all’interno del guscio, se non si è staccata, in un adesivo con codice a barre che riporta anche la data di produzione.
Questo adesivo funge anche da garanzia che, se staccato, decade.
Anche le maschere possono essere rigenerate, quando l’usura viene giudicata eccessiva e il telaio (tondino di ferro da 6 mm) non è deformato, viene tolta la gomma vecchia e applicata della nuova.
Anche questo processo deve essere fatto da aziende autorizzate.
Comunque, cerchiamo di avere cura dei nostri caschi…è la nostra testa (anche se dura !) che ci stà dentro e tenete conto che la plastica (policarbonato) non è eterna, semplicemente invecchiando e anche senza essere usata perde le sue proprietà e si deteriora, basta anche una verniciatura fatta con vernice non idonea e potete buttare tutto.
Ho cercato di essere sintetico ma il discorso è lungo e spero che possa essere utile a tutti…se avete domande non esitate a chiedere…
MAX #75