Cara Lucia,
ho l'impressione che più è profonda la nostra introspezione, più sono i 'nodi che vengono al pettine' e risolviamo, più i nostri sogni diventano... 'evanescenti' e privi di significati inconsci (malgrado la confusione).
Un buon stato di Bene-essere, porta, pian piano a farci fare sogni coscienti, almeno per me è così, per questo dico che faccio sogni noiosi.
Sono arrivato al punto (un po' demenziale, lo ammetto) di analizzare i sogni mentre li faccio, si è dato persino il caso che dei simboli onirici si siano tramutati nell'essenza nascosta, tipo: un cane ringhioso s'è rivelato essere il mio capufficio, che durante il giorno si era raccomandato di fare una cosa che avevo, però, dimenticato di fare, e temevo la sua reazione.
Certo non mancano sogni strani, ma ho qualche remora a parlarne, perchè non riguardano il mio vissuto, e non so come inquadrarli, ma sono estremamente rari e imprevedibili.
Che io ricordi non ho mai fatto sogni premonitori, più o meno, ma non sempre, mi trovo presente dove accadono le cose, nel momento in cui accadono. Ma sempre vi è coinvolto qualcuno che conosco, devo avergli almeno parlato una volta.
I miei sogni sono una fonte di studio, ma cerco di prendere tutto in modo leggero, non mi prendo troppo sul serio.
Ottima discussione!
Ciao!
Jab